Questo uccello, che nell’esemplare maschio è connotato da un colore rosso brillante, si chiama non a caso cardinale rosso o cardinale della Virginia.
Cardinale rosso. Già il nome racconta molto di questo piccolo uccello prevalentemente presente negli Stati Uniti. Il suo nome comune, cardinale rosso o cardinale della Virginia, ed il suo nome scientifico, cardinalis cardinalis, sono con tutta probabilità stati scelti a causa del suo colore rosso sgargiante che ricorda il porpora degli abiti dei cardinali.
Questo uccello è inoltre considerato negli Stati Uniti fortemente di buon auspicio. Non sono poche le squadre di sport che portano il suo nome. C’è il Saint Louis Cardinals nella National League di baseball. L’Arizona Cardinals nella National Football League e l’università di Louisville, di cui il questo piccolo uccello è stendardo. Inoltre il cardinale rosso è l’uccello simbolo di sette stati degli USA, ovvero la Carolina del Nord, l’Illinois, l’Indiana, il Kentucky, l’Ohio, e la Virginia occidentale.
Ciò che lo rende facilmente identificabile è il suo aspetto massiccio e quadrato con una caratteristica cresta erettile posta in cima alla testa, e dall’altra parte una lunga coda rettangolare. Il rosso carminio brillante uniforme su tutto il corpo è tipico del maschio adulto, mentre la femmina ha un colore grigio e brunastro, con qualche sfumatura ramata o rosata.
Come spesso accade in natura, in particolare negli uccelli, sono i propri maschi ad avere un estetica di maggior rilievo. Il rosso intenso del piumaggio è contrastato dalla piccola maschera nera intorno agli occhi e alla bocca, che fa risultare maggiormente e color porpora. Il colore del suo piumaggio a quanto pare proviene dai carotenoidi nella dieta dell’animale.
Il cardinale rosso, oltre ad occupare un’area molto vasta degli Stati Uniti, è diventato autoctono anche nel Quebec, nelle Bermude e nelle Hawaii. Nonostante il nome alternativo sia cardinale della Virginia, in questo stato statunitense non è particolarmente presente. Occupa un’ampia gamma di habitat, dalle aree paludose alle zone cespugliose o quelle semi desertiche. Non è a rischio estinzione
Il carattere del cardinale rosso è piuttosto socievole anche nei confronti dell’uomo. Probabilmente sbagliando, dato che la sua colorazione brillante lo rende esteticamente molto attraente, ed è stato uno dei primi animali catturati e rinchiusi in gabbia, per finire dal suo habitat naturale ad uno stretto spazio domestico.
Ciò che lo rende ancora più attraente agli occhi dell’uomo è il suo canto particolarmente piacevole ed articolato, sia nei maschi che nelle femmine. Riesce a vivere bene anche nelle voliere, e non scappa nemmeno se viene lasciato in libertà. È un animale particolarmente sedentario e non migratorio, anche se dal 1918 fa parte della convenzione sugli uccelli migratori, in conseguenza alla quale ne è vietata l’uccisione, la cattura, e la vendita non autorizzata.
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