Il caricabatterie del cellulare è un dispositivo che deve essere usato in maniera corretta. Altrimenti anche esso andrà a pesare sulla bolletta della corrente elettrica
Da quando è iniziato il timore per il caro bollette, il web è stato inondato di accorgimenti e suggerimenti per poter risparmiare. Di fronte a politiche nazionali piuttosto scarse per contenere il rincaro delle materie prime di energia elettrica gas, ogni cittadino ha dovuto far fronte al caro bollente con le proprie tasche, e cercare di ridurre il più possibile diminuendo i consumi. Abitudini che ci si augura rimarranno vive anche il momento in cui i costi delle forniture riusciranno a trovare dei livelli di equilibrio maggiori.
In generale lo spreco di risorse non è amico dell’ambiente né del portafogli, ma soltanto una cattiva abitudine data dal consumismo sfrenato a cui siamo stati abituati negli ultimi 40 anni di vita. E buona parte degli articoli si è focalizzata su un oggetto molto piccolo ma che a fine mese può fare la differenza: il caricabatterie del cellulare o del computer.
Come utilizzare al meglio il caricabatterie del cellulare o del computer
Ciò che probabilmente molte persone ignorano sui consumi domestici, è che il caricabatterie del telefono o del computer continua a consumare energia anche se è scollegato dal dispositivo. Questo perché al suo interno ha un piccolo trasformatore che richiede di essere alimentato. La quantità di energia che viene consumata non è genericamente stimabile, dipende molto da quante ore rimane attaccata alla presa elettrica, ed anche dalla potenza del trasformatore. Ad oggi sono presenti dei caricabatterie per ricariche rapide. Che riescono a ricaricare il telefono nell’arco di un paio d’ore. In generale si può dire che chi lascia i caricabatterie attaccati costantemente alla presa elettrica, spende 40 euro in più ogni anno di energia.
Le buone abitudini per il cellulare
In generale il consiglio di non lasciare mai il caricabatterie attaccato alla presa di corrente 24h. Ma neanche per una notte intera. In generale uno smartphone ad oggi si riesce a ricaricare nell’arco di un paio d’ore. Oltretutto tenere il telefono in carica quando ha raggiunto il 100% può surriscaldare il dispositivo diminuendone la vita. Chi non vuole attaccare e staccare il caricabatterie può optare per una ciabatta on /off. In questo modo staccare il caricabatterie può voler dire semplicemente spingere il pulsante off punto in questo modo si può risparmiare ed evitare di sprecare energia.
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