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Carlino: origini, cosa mangia, comportamenti e salute

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Il carlino è una razza canina molossoide che viene utilizzata molto spesso come animale da compagnia. Quali sono le sue caratteristiche

carlino colore arancio
Carlino (Foto da Canva) – Ecoo.it

Le origini del carlino sono piuttosto antiche. Difatti sono presenti nei dipinti e nelle sculture cinesi fin dal 400 avanti Cristo. Dunque si suppone che la razza sia originaria della Cina.

Nel 600 circa è approdat in Europa occidentale, riscuotendo particolare successo in Gran Bretagna ed in Olanda. Grazie alla sua diffusione nelle case reali. In particolare è stato adottato dalla casa d’Orange, un attuale famiglia reale dei Paesi Bassi, di cui è diventato mascotte grazie al suo pelo di colore arancione.

L’etimologia del carlino e le sue caratteristiche

La parola italiana carlino, proviene dal celebre attore Carlo Bertinazzi, che ha interpretato più volte Arlecchino con una maschera teatrale che somiglia nelle fattezze al muso di questo cane. Dunque carlino è la sintesi di Carlo e Arlecchino. Mentre invece il nome inglese Pug ha delle origini con interpretazioni differenti. Potrebbe derivare dalla parola latina pugnus, in riferimento al muso della specie. Oppure potrebbe provenire dalla parola folletto o piccolo cane.

Due carlini (Foto da Canva) – Ecoo.it

Le fattezze del carlino sono contraddistinte dal muso schiacciato ed occhi molto separati. È un cane dall’aspetto piuttosto tozzo, con un’altezza al garrese di circa 25-30 cm. Oltre alla colorazione arancio, ci sono esemplari di carlini anche dal colore nero. I primi esemplari avevano un manto argentato con delle strisce nere sul dorso.

Alimentazione e problemi di salute

Purtroppo il carlino è un tipo di cane che ha bisogno di grandi accortezze. Uno dei problemi maggiori è legato all’obesità, per cui bisogna stare costantemente attenti all’alimentazione. Altre problematiche diffuse sono le infezioni cutanee e la congiuntivite.

Carlino (Foto da Canva) – Ecoo.it

Dato che sono inclini all’obesità, gli esemplari di carlino è bene che non mangino troppo. Dunque è sconsigliato lasciargli del cibo quando sono da soli in casa, ma monitorare la quantità che viene ingerita tutti i giorni. Molto importante è anche il funzionamento del metabolismo, che viene migliorato incoraggiando l’esercizio fisico, meglio se in compagnia di altri cani o del proprio padrone. Il temperamento del carlino è mansueto e non ama stare solo in casa.

Giulia Borraccino

Sono nata e cresciuta a Roma. Laureata in Comunicazione con specializzazione in semiotica testuale, nel tempo mi sono appassionata all'approfondimento dei temi ambientalisti ed al giornalismo d'inchiesta. Amo l'arte in tutte le sue sfaccettature.

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