Dopo le numerose proteste avvenute in diverse parti del nostro continente, la UE ha deciso di appoggiare il volere dei cittadini. La carne di cavallo potrebbe presto scomparire dalle nostre tavole.
Il consumo di carne di cavallo è in drastico calo da diversi anni a questa parte in tutta Europa. Vi sono in particolar modo due fattori che hanno contribuito a tale decremento: da una parte l’elemento etico, dall’altra i numero scandali che hanno circondato questo prodotto. Nonostante ciò, una buona fetta dei cittadini europei avrebbe chiesto alla medesima commissione di rendere addirittura illegale la produzione e la commercializzazione di questo alimento.
L’iniziativa prende il nome di “End The Horse Slaughter Age“, la cui traduzione letterale significa “La fine dell’era della macellazione dei cavalli“. Nel progetto si richiede di porre fine agli allevamenti intensivi di questi animali ed all’esportazione di essi per la produzione di pellame, cuoio o medicinali. La UE ha già accolto la proposta: cosa accadrà ora? Vedremo scomparire del tutto la carne di cavallo dai rivenditori alimentari?
La Commissione UE promuove l’iniziativa: cosa cambierà?
Oltre alle richieste precedentemente citate, la UE ha appoggiato anche la proposta di vietare il trasporto di cavalli per lunghe tratte. Attenzione però: la Commissione ha accettato il progetto precisando però che la decisione è di natura giuridica e dunque non rimuove la possibilità che possa essere abrogata una volta vagliate tutte le sfaccettature. Ma qualora si arrivasse ad un esito positivo cosa cambierà?
Anche se la legge passasse, mangiare carne equina non costituirebbe reato. Il decreto infatti dovrebbe prevedere il divieto di macellazione e meno sofferenze nel nostro continente, non nell’intero globo. Dunque al supermercato potremmo ancora trovare carne di cavallo ma solamente importata da altre zone del pianeta. Tutto ciò farà registrare un ulteriore netto calo nelle vendite di questo prodotto.
Gli scandali degli ultimi anni intorno alla carne di cavallo
Come dicevamo in precedenza, il consumo di carne di cavallo è vertiginosamente calato nel corso degli ultimi anni. Il lato etico avrà fatto sicuramente la sua parte ma anche gli scandali usciti su questo prodotto hanno giocato un ruolo decisivo. Nel 2013 infatti si scoprì che diverse aziende vendevano carne equina spacciandola per manzo. Un altro scandalo fece la sua comparsa nel 2019: venne portata alla luce la notizie che cavalli feriti o malandati erano stati venduti per la produzione di carne destinata al consumo umano.