I carrelli del supermercato sono strumenti che chiunque utilizza regolarmente, eppure in pochi si sono interrogati sul perché abbiano le grate e siano fatti sempre di ferro. Ecco il motivo
Chi non ha mai utilizzato i carrelli del supermercato? Che si decida di andarci più spesso nel corso della settimana o una volta al mese per fare una spesa più consistente, i carrelli sono strumenti necessari per orientarsi in modo comodo e funzionale tra le varie corsie, ma come mai così poche persone sanno perché sono fatti in ferro e con le grate?
C’è un motivo che giustifica il perché i carrelli della spesa siano fatti proprio in questa maniera. La risposta non è né facilmente intuibile né scontata, ma è bizzarro rendersi conto che chiunque li utilizza costantemente e in pochi conoscono la verità che c’è dietro. Il carrello ha una storia che nasce nel 1937 con Sylvan Goldman. Quest’uomo, nato in una famiglia di venditori e commercianti, non aveva avuto granché successo nel lavoro, considerando la depressione e il crollo di Wall Street nel 1929. Fu in un negozio di Oklahoma che osservò una madre fare la spesa con non poche difficoltà, tra gestione dei bambini e prodotti che cadevano dai cesti, ed ebbe la sua fortunata intuizione.
Carrelli del supermercato: se hanno le grate e sono in ferro c’è un motivo dietro
Osservando una sedia pieghevole, ha messo un cestino sul sedile e un secondo cestino sotto, immaginando delle ruote e una maniglia. Quest’idea è diventata il primo prototipo di carrello a distanza di due mesi. Tuttavia, all’inizio non si è rivelata una vera e propria rivoluzione per il mondo dello shopping. In molti hanno ammesso di non averne bisogno.
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In tutta risposta, Goldman ha messo in atto una geniale strategia di marketing. Ha assunto delle bellissime donne per girare all’interno del supermercato con il suo carrello. Da quel momento è stato guardato con occhi diversi e già dopo tre anni, gli alimentari degli Stati Uniti avevano corridoi più grandi pensati proprio per un comodo passaggio del carrello.
Il primo modello non era identico a quello che oggi popola i supermercati: quest’ultimo è stato brevettato da Orla Watson nel 1947, prendendo come esempio l’originale. I principali ritocchi riguardano l’estetica e la funzionalità dello strumento. Ad esempio, c’è un motivo che giustifica la presenza delle grate e il ferro come materiale di base.
Le grate trovano spiegazioni in tre diversi motivi: prima di tutto, permettono alle cassiere di vedere tutti i prodotti all’interno ed è una misura anti-furto e anti-dimenticanza; la seconda prevede una pulizia agevole perché qualsiasi prodotto che perde o confezione che si rompe, finisce a terra e non si accumula alla base del carrello; il terzo motivo è la possibilità di lasciarlo all’esterno, senza aver paura che l’acqua piovana resti dentro.
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Il ferro, o l’acciaio, come materiale principale del prodotto, è stato scelto per i costi contenuti. Tutti possono permettersi dei carrelli in acciaio. Inoltre, è più resistente della plastica: per i commercianti rappresenta, dunque, un investimento a lungo termine.