Come si smaltisce la carta da forno dopo l’utilizzo? Le indicazioni parlano chiaro e non bisogna assolutamente commettere questo errore
Molto utilizzata in cucina, la carta da forno o carta oleata ci permette di cucinare qualsiasi cosa senza ungere e sporcare ulteriormente le teglie. Molte persone utilizzano il metodo di cottura in forno per evitare fritture e altri tipi di cotture grasse.
L’utilizzo della carta da forno è importante anche per le teglie stesse del forno: queste verranno protette dallo strato di carta e gli alimenti non si attaccheranno al fondo. La carta da forno è un elemento della cucina usa e getta. Ci si chiede spesso infatti dove e come vada buttata: ecco il consiglio per non sbagliare.
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La carta da forno è un elemento importante per la cottura dei cibi nel forno. Grazie alla sua resistenza riesce a resistere alle alte temperature del forno fino a circa 220° gradi. Ogni carta forno ha le sue specificità in merito al miglior utilizzo.
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E’ importante capire dove e come si smaltisce questo elemento utile alla cottura dei cibi. La differenza sostanziale sta nell’uso che se ne fa: se la carta risulta sporca, unta o macchiata dagli alimenti che erano sopra, va buttata nell’indifferenziato secco. Ogni confezione di carta da forno ha le sue specificità e anche in merito allo smaltimento, l’etichetta spiega dove si butta.
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La carta da forno che risulta pulita va distinta in due tipologie presenti in commercio: quella bianca “normale” va nell’indiffenziato. L’altra tipologia è di un marrone chiaro, creata con materiali riciclabili, organici e compostabili. Questo tipo di carta può essere buttata nel cesto dell’umido o dell’organico.
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In ogni caso, ogni carta ha la sua caratteristica e bisogna comprenderla leggendo per bene l’etichetta sulla confezione. La carta più comunemente usata è bianca e non è del tipo biodegradabile, mentre quella più scura è compostabile e può essere buttata nell’organico. Questa tipologia è costituita da fibra di cellulosa e legnami sostenibili.
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