La carta da forno è utilissima per evitare che gli alimenti si attacchino su teglie e pirofile, se usata in questo modo è anche comoda!
Tra i “dispositivi tecnologici” più utili da usare in cucina possiamo annoverare sicuramente la carta da forno, che ha rivoluzionato il modo di approcciare le cotture degli alimenti in forno. Il suo scopo principale è infatti quello di evitare incrostazioni su teglie e pirofile grazie al suo potere antiaderente, permettendo una cottura a puntino dei cibi evitando di oliare o imburrare le teglie prima di usarle.
Essa è composta per il 95% da fibre vergine di cellulosa ed è inoltre dotata di un sottilissimo strato di silicone che la rende parzialmente impermeabile e resistente al calore fino a 250°C. Il problema principale nell’usare la carta da forno, però, è quello di farla aderire bene ai contenitori. Molto spesso si tende infatti ad usarne in quantità eccessiva, proprio per assicurarsi che tutta la teglia sia ben coperta dalla carta.
Eppure esistono dei semplici trucchetti di geometria che ci aiuteranno a usare la carta da forno nel migliore dei modi e nella giusta quantità. Che si tratti di teglie tonde, quadrate, rettangolari o di qualsiasi forma, basteranno pochi accorgimenti per ottenere un risultato ottimale. Prendiamo ad esempio il caso di una teglia tonda: il foglio di carta da forno va prima piegato a metà nel senso della lunghezza, poi ancora a metà. A quel punto dovremo piegare la carta a mo’ di triangolo e poi prendere la misura della base della teglia puntando l’angolo al centro del contenitore.
Con una teglia rettangolare, invece, bisogna approcciare la questione come se stessimo impacchettando dei regali. La teglia andrà dunque rovesciata, la carta da forno posizionata sopra al contenitore e agli angoli dovremo creare delle pieghe proprio come si fa con i pacchetti. La stessa tecnica è valida anche in caso di teglie strette, lunghe e alte, come ad esempio quelle per plum cake.
Infine un trucco per usare la carta da forno ancora più velocemente: basta bagnarla e strizzarla (o anche solo accartocciarla) e a quel punto sarà facilissimo farla aderire al fondo della nostra teglia, pronta per accogliere la pietanza da cuocere!
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