In casa bisogna conoscere le zone in cui le piante riescono a resistere. Le zone umide sono quelle più rischiose. Alcune piante però sopravvivono.
L’ambiente domestico è sempre più arredato secondo criteri di sostenibilità e in rapporto con la natura. Arredare zone della casa con piante e zone verdi rende lo spazio più accogliente e dona originalità all’abitazione. Non tutta la casa è predisposta per l’arredo con piante. Vi sono alcune zone che sono più rischiose per far crescere delle piante.
Arredare un salone, una cucina o una zona soleggiata della casa rende le cose molto più semplici. Ma se il verde è proprio una passione e si vuole usare ogni spazio a disposizione per rendere l’appartamento in stile jungle è bene seguire alcune indicazioni sulle zone umide della casa.
Come progettare l’arredo con le piante negli ambienti umidi
Molte piante sono amanti dell’umidità e questo fa in modo che ambienti umidi della casa, come il bagno, possano essere comunque resi adattabili. Alcune piante necessitano di particolari condizioni di umidità nell’ambiente che permette loro di vivere in sintonia con l’ambiente circostante. Si tratta di piante tropicali principalmente e delle varietà di felce.
Leggi anche: Piante da interno: come trovare la luce giusta
Usare l’umidità a disposizione in un ambiente come il bagno dove la condensa si crea naturalmente con l’uso della doccia e dell’acqua corrente permette una più facile allocazione delle piante. Anche la cucina a volte può presentarsi in queste condizioni poichè è possibile che sia in una zona d’ombra rispetto alle altre stanze della casa.
Leggi anche: Orchidee: gli esemplari più facili da coltivare in casa
Per arredare un bagno con le piante è bene seguire alcune indicazioni. Creare un buon contrasto tra i sanitari presenti, i vari complementi d’arredo ma anche mobili e soprammobili è un bene per identificare la specie più adatta al luogo. Si possono prevedere vasi sospesi che naturalmente capteranno l’umidità in eccesso. Qui è possibile sfruttare piante come la Capelvenere, la “collana di Perle”, le piante carnivore, la Sanseveria e la felce di Boston.