Casa devastata ma i ladri non c’entrano | Video

Un utente Twitter ha ripreso il suo rientro a casa da una gornata di lavoro. Appartamento devastato, e la causa non sono i ladri, è insospettabile

Quando si torna a casa stanchi dopo una giornata di lavoro, specie se si vive da soli, uno dei maggiori confort è sapere di trovare la casa così come è stata lasciata. Dopo traffico, lavoro, stress, mezzi pubblici, quale piacere maggiore se non sdraiarsi sul divano e rilassarsi? Un utente di twitter ha invece avuto una brutta sorpresa tornando a casa di sera. La stanza devastata. La prima cosa che ovviamente viene alla mente è la presenza di ladri, che abbiano messo sottosopra l’appartamento alla ricerca di qualcosa da rubare.

L’uomo ha fatto il giro dell’appartamento e nulla era stato portato via. Porte e finestre così come erano state lasciate senza alcun segno di effrazione. Ed allora? Il mistero non è rimasto tale a lungo, è bastato dare un occhiata al convivente dell’uomo. Da immagine inquietante la situazione si è trasformata in evento esilerante, tanto da essere ripresa con lo smartphone e postata su Twitter. Gli utenti social sono impazziti.

Ritorno a casa soprendente, un video testimonia una scena esilerante

Se non fosse che i piccoli animali domestici generano talmente tanto affetto e tenerezza ci sarebbe stato poco da ridere. Anzi, da arrabbiarsi. Ma Paul Bronxs non ce l’ha fatta. Quando ha capito cosa era successo è scoppiato a ridere, così come tutti gli utenti che hanno visionato il video. Le tracce sono inequivocabili. È bastata un’occhiata al suo cane per capire che nessun ladro si era introdotto in casa. Alla fine del video si vede il cane di Paul con un vaso rotto in testa, portato a mo’ di collare elisabettiano.

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È stato proprio lui a devastare l’appartamento. Il fatto che Paul abbia sentito la necessità di filmare l’accaduto significa che non è un gesto frequente. Chissà cosa ha portato il cane a distruggere tutto quello che c’era nella stanza, rischiando anche di farsi male. Forse era nervoso perché non voleva stare tutto quel tempo da solo, o forse semplicemente il comportamento è stato causato da un eccesso di energia dato magari da un periodo di cambiamenti ormonali. Il “malfattore” non può essere interrogato in merito.

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Tutto ciò che rimane da fare a Paul è armarsi di santa pazienza e sistemare la casa, senza ovviamente l’ausilio del colpevole. E senza neanche potergli chiedere l’indennità per i danni subiti. Forse il cane con questo gesto voleva dare un segnale forte al padrone. Chissà se lo avrà colto.