Siamo sicuri di essere precisi nelle pulizie? Molti risponderanno si! Ma è veramente così? Scopriamo se non tralasciamo proprio nulla.
Pulizie e ancora pulizie, chissà quante ore si dedicano durante il corso della nostra vita alle faccende domestiche. Nessuno può esimersi e in ogni caso avere l’ambiente pulito porta vantaggi alla nostra salute e ci farà fare “bella figura” davanti ai nostri ospiti. Insomma, non importa se dedichiamo del tempo alla nostra casa la mattina o la sera l’importante è non trascurare gli ambienti.
Ovviamente, non tutti amano allo stesso pulire e non farle ogni tanto non significa “essere sporchi”, tra impegni di lavoro e famiglia è logico che ogni tanto si mettano in secondo piano le faccende domestiche.
Ma quando si svolgono queste, siamo sicuri di non tralasciare nulla? È importante dedicarsi alla cura di tutti gli spazi con estrema attenzione, senza avere occhi di riguardo solo per alcuni ambienti. Quante volte abbiamo sentito dire quanto fosse importante l’igiene e la cura del bagno, perché proprio lì si insediano germi e batteri, ma in realtà esistono altri “covi” che potrebbero tranquillamente ospitarli.
Cerchiamo di “esplorare” questi luoghi misteriosi e vediamo se, anche i più “precisi” li dimenticano. Come avevamo già detto le pulizie sono un tassello importante nella vita di tutti. Non si possono trascurare per lunghi periodi, perché sarebbe impossibile vivere in casa. In tal senso farle è fondamentale, ma non trascurare alcuni luoghi è necessario, vediamo quali sono:
Al primo posto troviamo gli interruttori, queste se non pulite potrebbero essere la causa della conservazione di germi e batteri in casa nostra. Basti pensare al rientro in casa, la prima cosa che si fa è accendere la luce, questo significa che tutta la sporcizia che proviene da fuori possiamo trasferirla tranquillamente nei nostri ambienti.
Al secondo posto per un motivo molto simile troviamo le maniglie delle porte, di solito anche queste vengono toccate con le mani sporche e molte volte non prestiamo nemmeno attenzione. In questo caso è bene ricordare che dedicarsi alla cura di questi due oggetti è fondamentale.
Al terzo posto troviamo la spugna per i piatti, purtroppo questo oggetto conserva batteri e germi, nonostante sia utilizzato con il sapone. Sembra proprio un paradosso questa, ma è la realtà dei fatti.
Materassi: questo potrebbe essere habitat naturale per acari, la pulizia andrebbe effettuata ogni 20 giorni massimo. Molti in casa hanno una libreria, apparentemente questa potrebbe sembrare pulita, ma in realtà i libri potrebbero nascondere moltissima polvere.
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Questi sono gli oggetti che sarebbero in grado di conservare moltissima sporcizia, dunque non trascuriamo e da oggi in poi non tralasciamo nessun centimetro della nostra abitazione. Dedicarsi alla pulizia di questi oggetti non comporterà grandi cambiamenti e non ci farà perdere molte ore.
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