Casa sull’albero, quali permessi servono per costruirla?

Tutti i ragazzi sognano di avere uno spazio proprio dove rifugiarsi e giocare. Magari immerso nelle natura. La risposta è facile, la costruzione meno: si tratta di una casa sull’albero. Se l’idea è facile e bella, l’edificazione può essere un problema. Soprattutto se non si conosce la differenza tra una putrella e una putrella.

Ma prima di recarsi dal falegname per comprare tutto l’occorrente e da un amico architetto per essere sicuri che il vostro progetto possa effettivamente reggere (e non crollare), sarà opportuno prendere determinate informazioni come i permessi necessari e il tipo di albero su cui costruirla.

Casa sull’albero, cosa serve per costruirla

Per costruire una tree house di tutto rispetto, bisognerà identificare un albero molto ramificato capace di reggere il peso della costruzione e delle persone che la vivranno. Per creare una base, sul quale poi montare un pavimento rigorosamente in legno ecosostenibile, affidatevi al pallet. Non affidatevi poi, in nessun modo, a kit di montaggio già pronti. Il motivo? Ogni albero è differente e non è detto che quello acquistato si adatti al vostro albero.

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Come detto non c’è non un albero ideale, purché siano in salute con fusti e rami robusti. Ma se avrete la fortuna di avere nel giardino querce, aceri, castagni e tigli (magari centenari) puntale loro. Su questi infatti si possono edificare casa sull’albero anche per adulti. Non a caso, su queste piante, molti hotel e b&b hanno creato delle stanze a contatto con la natura. Alcune anche con vasche idromassaggio, altre anche a tre piani con tanto di cucina e terrazza per ammirare i panorami.

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A differenza della costruzione di una casa in mattoni, per costruire una tree house non servono permessi o DIA. Nessuno potrà vietarvi la costruzione di una casetta sull’albero. Ma prima di acquistare i materiali è opportuno recarsi all’ufficio tecnico della città per essere sicuri che non ci siano vincoli amministrativi locali. Vincoli che potrebbero esserci se decidessimo di edificarla a ridosso di una proprietà del vicino, turbandone e, potenzialmente violandone, la privacy.