Le case sull’albero sono sempre state associate all’età fanciullesca, ai bambini che giocano all’aperto e costruiscono un luogo da condividere con un gruppo di amici o con i familiari più cari. La vita remota, in mezzo alla natura, accende però l’entusiasmo non solo dei piccini ma anche dei più grandi. Evoca il “ritorno alla terra” e ai suoi benefici. La narrativa letteraria e cinematografica ha influito notevolmente su questa idealizzazione.
In un arco temporale di oltre mezzo secolo ha forgiato le menti di piccoli e adulti con le avventure di Peter Pan, Walden, ovvero Vita nei boschi, Avatar. Nel mezzo George Lucas che, nel 1983, nell’episodio VI della saga di Star Wars (Il ritorno dello Jedi) ambienta tra le sequoie giganti alte più di 100 metri del Redwood National Park la luna boscosa di Endor, quartier generale degli Ewok (popolo di cacciatori-raccoglitori di pellicce).
Questo entusiasmo evergreen intorno alle case sull’albero ha spinto numerose aziende a investire – e specializzarsi – nella costruzione di case sull’albero. Per chiunque viva in Toscana o voglia recarsi in vacanza in questa regione italiana, è importante sapere che esistono questi tipi di strutture: per la precisione se ne possono, tra le altre, segnalare due.
Vicino al centro storico di Firenze si trova Casa Barthel (dal nome dell’interior designer – Riccardo Barthel – che l’ha progettata), un luogo immerso nelle campagne dove si erge una casa sull’albero, tra pini e ulivi sempreverdi; un miniappartamento a 4 metri da terra provvisto di ogni genere di comfort: camera da letto matrimoniale, cucina, bagno in camera con doccia, aria condizionata e box bebè portatile. È realizzata con materiali di recupero (ad esempio legno riciclato). Una notte per due persone costa circa 390€. Per prenotare si può ricorrere al portale airbnb.it o contattare via e-mail i proprietari.
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A qualche chilometro di distanza, in Maremma (precisamente a Fonteblanda, in provincia di Grosseto), si staglia la Bellavista Tuscany Treehouse, una suite in legno – su vista Mare Argentario – posta su una sughera secolare e sospesa a 5 metri da terra (foto di copertina). Gli ospiti possono usufruire di piscina e area benessere (vasca idromassaggio e sauna). L’esborso previsto si aggira sui 175€ a notte per due persone. Al momento questa struttura non accetta prenotazioni sul sito Booking, fondamentale quindi rivolgersi ai proprietari.
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