Le case green sono il futuro. Arrivano delle direttive europee per portare le abitazioni verso la strada dell’efficientamento energetico. Ecco le conseguenze sul mercato immobiliare.
Case a zero emissioni, questo è il futuro del mercato immobiliare. Un obiettivo su cui punta la Direttiva Case Green, adottata dal Parlamento Europeo. Una novità che mira ad avere nei prossimi anni abitazioni pensate per contenere i consumi, nel segno del risparmio energetico.
Nello specifico gli obiettivi sono nel 2030 avere case rientranti nella classe energetica F, nel 2033 nella E e nel 2040 nella D. Per quanto riguarda gli edifici pubblici la svolta green è anticipata al 2026. 2050 l’anno previsto in cui raggiungere le emissioni zero nell’ambito immobiliare.
Attualmente sembra essere complesso il passaggio delle abitazioni verso le emissioni zero. Secondo i dati di Nomisma a livello italiano circa il 68% della case appartiene alla classe D. Pertanto secondo le stime gli interventi dovranno essere effettuati in circa 2/3 delle case del Bel Paese, per un totale di 9 milioni di abitazioni.
Per via di questi numeri così alti, e i conseguenti sforzi che richiedono le ristrutturazioni in chiave green, sembra essere attuato un raggiungimento graduale della Direttiva.
La Direttiva in questione non è altro che un pacchetto di norme volte a promuove ristrutturazioni di edifici nel segno dell’efficienza energetica. In ogni paese si devono stabile degli standard in questo senso. La Direttiva dovrebbe essere approvata in questo mese dall’Ue.
In merito agli edifici coinvolti rientrano le abitazioni unifamiliari, che siano meno di 50 metri quadri, gli edifici nei centri storici, le seconde case usate meno di 4 mesi l’anno, le chiese, gli edifici legati ai Beni Culturali e quelli governativi.
Per passare alle case green dovranno essere affrontate spese a livello condominiale intorno alle migliaia di euro. Nel caso di abitazioni già costruite in ottica sostenibile i costi sono sicuramente maggiori – una casa ecologia costa l’8% in più rispetto a una normale – ma ci sono risparmi nel lungo periodo visto che si contengono molto i consumi oltre al fatto che il valore della casa è maggiore.
In questo senso per acquistare abitazioni già costruite nell’ottica dell’efficientiamento energetico in aiuto il Bonus Case Green, valido per le case appartenente classe A, per le quali per tutto il 2023 è prevista una detrazione Irpef del 50%
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