Sembra crescere la richiesta di una casa green con soluzioni ecosostenibili e classi energetiche efficienti, ma nel nostro Paese sono ancora tanti gli immobili da ristrutturare.
Avere a cuore l’ambiente significa anche adottare soluzioni green nelle proprie abitazioni. Esistono decine e decine di dispositivi o impianti in tal senso: impianti fotovoltaici, materiali per la costruzione ecosostenibili etc.
Scelte che non sembrano voler adottare in pochi: a stimarlo è una recente analisi dell’Osservatorio della Cam Spa, società che si occupa di immobili ed infrastrutture, il mercato delle case sostenibili sarebbe in crescita, nonostante gli edifici sul territorio nazionale sarebbero indietro da questo punto di vista.
Case green, la richiesta cresce ma gli immobili sono indietro
Italiani sempre più interessati ad immobili attenti all’ambiente, ma gli edifici sarebbero indietro dal punto di vista della sostenibilità. Questo è quanto emerge dall’analisi dell’Osservatorio della Cam Spa e dai dati diffusi da Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), come riporta Infobuild.it.
Questo tipo di mercato immobiliare, secondo Cam, sarebbe in espansione con numerose richieste da parte degli acquirenti. Nonostante, però, le agevolazioni legate alla ristrutturazione degli immobili che hanno permesso di avere una crescita delle case con migliori classe energetiche, il patrimonio immobiliare sul territorio nazione rimane indietro.
Basti pensare che, stando ai dati Enea, sono poche ancora le case dotate di un Attestato di Prestazione Energetica degli immobili (APE). Solo nel Lazio sarebbero il 10% degli stabili totali quelli con classi energetiche A e B.
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La direttiva Ue sulle case green
In tal senso si è mossa anche l’Unione Europea che di recente ha approva in Parlamento una direttiva. Nello specifico, è previsto come termine ultimo il 2033 per ristrutturare gli immobili residenziali con una miglioria della classe energetica da portare almeno a quella D. Serviranno investimenti per diversi miliardi di euro.
In merito, riporta Infobuild.it, ha parlato l’amministratore unico di Cam SpA, Angelo Marinelli, il quale ha spiegato come la decisione dell’Ue rappresenta sicuramente una spinta per modificare il mercato immobiliare, ma saranno anche necessari interventi del Governo italiano per raggiungere l’obiettivo di avere case sempre più sostenibili.