Se ti è mai capitato di vedere un cavallo a riposo con gli occhi chiusi ti sarai sicuramente domandato se quel cavallo sta effettivamente dormendo e come fa a vincere la forza di gravità rimanendo in piedi. Ecco qual è la spiegazione
I cavalli sono animali molto particolari. Si tratta infatti di essere che, se volessero, potrebbero tranquillamente uccidere qualunque essere umano cerchi di avvicinarsi con un colpo ben assestato degli zoccoli mossi dalla possente muscolatura che li tiene in piedi. Eppure per lo più diventano docili e mansueti con un training e un contatto con l’essere umano limitato.
Alcune caratteristiche di questi docili giganti, che in epoche passate sono stati anche uno dei veri e propri motori della civiltà e della cultura mondiale, rimangono però misteri affascinanti per i più e tra questi ci sono quelli legati al modo in cui dormono. Perché è cognizione generale che i cavalli non debbano mai sdraiarsi perché rischiano la vita. Ma come fanno a riposare?
Quando i cavalli dormono in piedi
Vedere un cavallo che dorme sdraiato su un fianco è una esperienza che probabilmente solo chi possiede cavalli e li vive ogni giorno potrà fare. Perché in effetti, e vale la pena chiarirlo subito, i cavalli non dormono solo in piedi ma anche sdraiati come tutti gli altri animali. Il fatto però che non sia possibile quasi mai vederli sdraiati che ronfano beatamente è perché in realtà non hanno granché bisogno di sonno profondo e quindi limitano il momento in cui stanno sdraiati al tempo strettamente necessario per avere un ristorativo sonno in fase REM.
Nell’arco di 24 ore in media un cavallo dorme per circa due o tre ore al massimo mentre passa il resto del tempo in piedi e magari con la testa leggermente ciondoloni. Quello è il riposo con cui i cavalli si mantengono in forma. Frutto di millenni di vita brada esposti ai predatori.
Perché non dormono più tempo sdraiati?
La motivazione per cui qualunque cavallo dorme sdraiato per poco tempo è in realtà frutto della sua stessa conformazione fisica. Lo stare a contatto con il terreno, infatti, porta ad un peso che si scarica sugli organi interni e che può avere conseguenze pericolose soprattutto a carico dell’apparato digerente. In più, trattandosi di animali erbivori che mantengono una dose affascinante di istinto, i cavalli restano quanto più possibile allerta e non è difficile notare, se per esempio i cavalli si trovano in branco, che mentre tutti dormono c’è qualcuno che monta di guardia con un turno che viene poi condiviso via via da tutti i cavalli che fanno parte del branco proprio per garantire il riposo e la sicurezza.