Cavalluccio marino è un nome comune per l’ippocampo. Il suo nome deriva dalla morfologia della testa simile a quella di un piccolo cavallo.
Un pesce davvero carino che non è così frequente vedere. Questa creatura marina è piuttosto insolita, al punto da essere considerata una creatura mitologica dagli antichi greci. È molto presente nel Mediterraneo e nel resto dei mari del mondo, ad eccezione dei mari artici che sono troppo freddi. L’ippocampo, o cavalluccio marino è un animale acquatico molto piccolo. Le sue misure sono mediamente di 15 cm. Il muso allungato che lo fa assomigliare alla testa di un cavallo, è necessario al cavalluccio marino per poter succhiare il cibo.
Allo stesso modo, anche la coda arrotolata come quella di un geco è funzionale ad aggrapparsi ad alghe e corallo. È una coda prensile. L’ippocampo una specie piuttosto diffusa non solo nei mari, ma anche negli acquari pubblici e privati. Difatti non esiste alcun veto di acquistare un cavalluccio marino. Nonostante sia un animale ovviamente molto costretto all’interno di uno spazio piccolo come quello di un acquario domestico. Il suo prezzo si aggira intorno ai 100 euro, dipendentemente dalla grandezza.
Cavalluccio marino, origine e habitat
Il cavalluccio marino è un animale molto antico. Ci sono raffigurazioni dell’ippocampo risalenti alla antica Grecia. Per la cultura ellenica e la sua mitologia, la creazione del cavallo non a caso è stata attribuita al dio del mare Poseidone. Il quale spesso è raffigurato alla guida di una sorta di calesse subacqueo trainato dai cavallucci marini.
La diffusione del cavalluccio marino è praticamente nelle profondità di tutti i mari e gli oceani del mondo, ad eccezione delle zone artiche. Nonostante ciò è un animale particolarmente schivo, il quale non è facile da catturare né da addomesticare. Proprio per questo, nonostante la sua bellezza, non dovrebbe vivere negli acquari, né piccoli né grandi.
La gravidanza maschile
Una delle caratteristiche straordinarie del cavalluccio marino, è che la riproduzione ed il parto vengono affidate all’esemplare maschile. È un evento non unico ma piuttosto raro in natura.
La femmina depone le uova in una specie di incubatrice presente nel ventre del maschio, posta vicino all’ano punto nel momento della schiusa delle uova il maschio e pelle i piccoli pesci attraverso delle contrazioni addominali che lo fanno somigliare al parto femminile. Ogni parto produce circa 1800 cuccioli.