Il cavolo è un ortaggio versatile e nutriente, che nasconde molti segreti interessanti: andiamo alla scoperta della sua storia e delle sue ricette.
Quando qualcuno sente parlare di cavoli, storce il naso ricordandone il forte odore, che magari non sempre riesce a tollerare. Questa pianta dalle origini che sono un misto di storia e leggenda ha però delle importanti proprietà benefiche per la salute e possiamo realizzare tante gustosissime ricette, anche per i nostri bambini.
Questo vegetale appartenente alla famiglia delle Brassicaceae ha una lunga storia di coltivazione e le sue origini si perdono in Europa, nella notte dei tempi: la prima coltivazione sarebbe infatti avvenuta migliaia di anni fa nel Vecchio Continente. Oggi però la sua diffusione in tutto il mondo, dal Nord America all’Asia, passando per l’Africa, lo ha reso estremamente popolare.
Tra le leggende più interessanti che riguardano le presunte origini del cavolo, ve ne è una che è direttamente tratta dalla cultura celtica. Secondo questa tradizione datata, le donne all’epoca credevano che il cavolo avesse il potere di attirare l’amore. Erano in sostanza convinte che portarne una foglia in tasca o metterla sotto il cuscino potesse essere utile a trovare l’anima gemella.
Chiaramente si tratta solo di una credenza popolare, antica come la notte dei tempi, e non ha alcun fondamento scientifico. Per noi resta comunque molto divertente pensare a questo ortaggio come a un elisir d’amore, capace di influenzare anche la sfera sentimentale.
Ma andando al di là delle leggende, non vi sono dubbi che il cavolo sia una pianta dalle molteplici proprietà benefiche per la salute. Ricco di vitamine e minerali essenziali, infatti, il suo consumo ha un’importanza fondamentale per il nostro organismo. Il cavolo contiene tra l’altro vitamina C, vitamina K, acido folico e potassio. Alto è anche il contenuto delle fibre dietetiche.
Queste favoriscono la digestione e possono aiutare a mantenersi in forma, ma non solo: essendo un alimento a basso contenuto calorico, il cavolo può essere incluso in diete dimagranti o regimi alimentari controllati. Chiaramente, in questo caso il consiglio è di rivolgersi sempre a un dietologo o a un nutrizionista per un piano dietetico equilibrato e su misura.
Grazie ai suoi composti fitochimici, i benefici del cavolo non si fermano certamente qui: stando ad alcuni studi, le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti di tali composti sono importanti perché contribuiscono a ridurre il rischio di malattie cardiache o di alcuni tipi di cancro. Anche la presenza di glucosinolati in questa pianta può avere delle proprietà anticancro.
In cucina, il cavolo è davvero il principe delle piante, usato per realizzare le più disparate ricette: lo puoi consumare crudo, tagliato a fette sottili o aggiunto alle insalate, per insaporirle e dare loro croccantezza. Il cavolo può anche essere cotto al vapore, saltato in padella o aggiunto a stufati e zuppe.
Tra le ricette più semplici c’è la zuppa di cavolo, da preparare in maniera veloce, con questi ingredienti:
Preparazione: riscaldiamo un po’ di olio d’oliva e aggiungiamo la cipolla, le carote e il sedano, per preparare il soffritto; aggiungiamo il cavolo tagliato a strisce, mescolando al soffritto fino a che non si sarà appassito, quindi sarà il momento di aggiungere il brodo vegetale, che deve coprire le verdure.
Aggiungiamo alloro e timo e portiamo a ebollizione; a quel punto, abbassiamo il fornello e mettiamolo a una cottura medio-bassa per circa 25 minuti; prima di servirlo a tavola, proviamolo ed eventualmente aggiungiamo sale e pepe.
Un’altra ricetta sfiziosa sono gli involtini di cavolo ripieni, che possiamo preparare utilizzando questi ingredienti:
Dopo aver sbollentato e messo da parte le foglie di cavolo, prepariamo il soffritto, quindi aggiungiamo la carne macinata, lasciandola cuocere, poi le verdure che in un paio di minuti dovrebbero essere pronte; aggiungiamo il riso e gli altri condimenti, mescolando fino a quando non saranno ben aromatizzati.
Il contenuto di questo mix va poi inserito nelle foglie di cavolo sbollentate, che vanno poi chiuse delicatamente, fino a formare un involtino. La cottura finale è importante: il nostro consiglio è di farli al forno a 180°C per circa 20-25 minuti.
Una specialità di diverse cucine tradizionali come quella tedesca, austriaca o alsaziana sono i crauti, che non sono altro che cavoli fermentati. Per realizzarli abbiamo bisogno di:
La loro preparazione è meno complessa di quanto possa apparire: dopo aver rimosso le foglie esterne del cavolo e averlo tagliato finemente, in una scodella lo mescoliamo con il sale grosso, massaggiandolo in modo che tiri fuori il succo; successivamente, lo mettiamo in un barattolo di vetro o in un contenitore di fermentazione, pressandolo per eliminare eventuali bolle d’aria.
Quando il cavolo sarà completamente immerso nel suo succo, copriamolo con un panno pulito e leggermente umido o anche garza. Lo mettiamo poi in un luogo fresco e buio, lasciandolo fermentare. Non vi è una tempistica precisa per la fermentazione, che può andare da alcuni giorni a diverse settimane. Ricordiamo di controllare regolarmente i crauti e quando pronti, li trasferiamo in un altro contenitore e li conserviamo in frigo.
Vanno poi ricordati gli aspetti benefici del cavolo per la nostra pelle e capelli: intanto, essendo ricco di antiossidanti e vitamine, favorisce una pelle sana e luminosa. Ci servono:
Il cavolo va tagliato e frullato, per avere una consistenza molto cremosa, poi in base all’effetto desiderato, aggiungiamo un cucchiaio degli elementi opzionali citati tra gli ingredienti. Applichiamo la maschera sul viso ben pulito e lasciamo agire per una ventina di minuti. Successivamente risciacquiamo il viso e applichiamo una crema idratante.
Possiamo infine preparare una maschera nutriente per capelli secchi, con:
Questo impasto che si formerà va applicato sui capelli umidi e lasciala in posa per 20-30 minuti, prima di lavarli con acqua tiepida e procedere allo shampoo. Con olio di cocco e un tuorlo d’uovo, possiamo preparare una maschera anticaduta a base di cavolo, mentre per un risciacquo usiamo due tazze di acqua bollente e foglie di cavolo fresco.
In quest’ultimo caso, versiamo l’acqua bollente sulle foglie e le lasciamo in infusione, fino a quando l’acqua non si sarà raffreddata. Una volta lavati i capelli, usiamo l’infusione a base di cavolo per il risciacquo finale.
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