Mantenere la batteria del cellulare in uno stato ottimale non è soltanto un modo per poter usare il device più a lungo ma anche per fare del bene all’ambiente
Il numero degli smartphone che sono presenti attualmente sul pianeta è in costante aumento. Si tratta di strumenti che sono diffusissimi per i motivi più diversi. Grazie alla evoluzione della tecnologia che ne è alla base, i telefoni cellulari sono passati da strumenti di comunicazione per quando si è fuori casa a veri e propri centri di informazione e lavoro. In alcuni Paesi sono anche strumenti con cui si organizzano proteste e rivolte.
Ma, a prescindere dall’utilizzo che se ne fa, rimangono strumenti tecnologici che al loro interno sono dotati di una batteria che permette loro di funzionare per un certo numero di ore. Riuscire a far sì che quel numero di ore sia sempre molto elevato è in parte un compito che viene affidato ai progettisti ma in parte anche un dovere degli utenti. Un dovere che è anche segnale di rispetto per l’ambiente.
In una eventuale situazione di emergenza la possibilità di poter fare una chiamata o semplicemente di poter mandare anche solo un breve messaggio può significare la sopravvivenza. E per questo motivo la batteria del cellulare è un aspetto indispensabile di qualunque device. Ne sono una dimostrazione le situazioni di emergenza che si stanno verificando per esempio con le alluvioni in Emilia Romagna. Ma anche senza arrivare a situazioni estreme, un cellulare affidabile con una batteria altrettanto sicura è una comodità anche per la vita di tutti i giorni e per il lavoro.
Da ultimo non c’è da sottovalutare anche l’aspetto ecologico. Tenere in buona salute il cellulare e la sua batteria significa infatti allungare la vita del dispositivo, risparmiare denaro e evitare anche che quel device si trasforma a breve giro in un rifiuto elettronico speciale da smaltire e, cambiando di poco il punto di vista, in uno spreco di risorse. Se il telefono funziona bene più a lungo non avrai bisogno di cambiarlo così spesso e ci sarà quindi anche meno bisogno di quelle famose terre rare e di quei materiali così preziosi di cui i dispositivi tecnologici sono costruiti e che producono molto inquinamento.
L’affidabilità di un device, e quindi anche le valutazioni degli utenti finali che spendono soldi per acquistare, si calcola soprattutto in termini di ore della durata della batteria. Per questo motivo aumentano i produttori di smartphone che implementano nel sistema operativo sistemi per far sì che la batteria venga un po’ coccolata. Ma non devi lasciare tutto al caso o agli aggiornamenti di sistema. Una buona abitudine da prendere con tutti i device è quella di evitare che la batteria si scarichi del tutto. Meglio attaccare il caricabatterie quando la carica si trova intorno al 15% per evitare uno stress aggiuntivo alla componente interna. Altro aspetto da non sottovalutare la temperatura. Non lasciare il cellulare in carica in un auto sotto il sole e, se possibile, rimuovi la custodia per permettere una maggiore dissipazione del calore generato proprio dall’attività di carica della batteria.
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