L’idea è venuta a Daizi Zheng, una ragazza cinese di 23 anni e attualmente residente in Gran Bretagna: un cellulare ecologico al 100% alimentato a soluzione zuccherina. Il Nokia “green” Phone, questo è il suo nome, ha le sembianze di una grossa provetta da laboratorio e dispone, come ogni apparecchio telefonico che si rispetti, di display e tastiera. Quello che rende questo telefono particolare è un tappo che si avvita in cima al dispositivo e che permette di chiudere il “serbatoio”. Infatti, la soluzione zuccherina è sostitutiva alle comuni batterie agli ioni di litio che servono ad alimentare i telefonini. Curioso, no?
Per “ricaricare” il telefono è sufficiente versare al suo interno un liquido contenente zuccheri (ad esempio acqua zuccherata, ma anche bevande come la cola cola). L’energia viene ricavata dagli enzimi contenuti nei carboidrati (zucchero) che permettono addirittura una durata quattro volte superiore. I vantaggi per l’ambiente ci sono, infatti grazie al Nokia “green” Phone si elimina il problema dello smaltimento delle batterie al litio e dei relativi caricabatterie. Inoltre, non si corre il rischio di rimanere a corto di batteria: per ricaricare il telefono, è sufficiente andare nel primo bar e chiedere una bibita.
Anche se la Nokia purtroppo sembra aver dato forfait alla realizzazione del progetto, si riserva comunque la possibilità di cambiare idea. Ecologisti, incrociamo le dita!
Immagine tratta da:
tecnocino.it
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