Chi ama i colori e gli spazi verdi non può rinunciare alla Celosia: ecco, come prendersene cura ogni giorno per farla durare nel tempo.
La Celosia è ancora poco diffusa rispetto ad altre piante, ma coltivarla significa riempire i propri spazi verdi di colori sgargianti. Si presta bene, dunque, per chi ha voglia di dare un tocco di vitalità, vivacità e fascino a giardini e balconi. Si tratta di una pianta appartenete alla famiglia delle Amaranthaceae, e il suo nome deriva dalla parola greca Keleos, ovvero fiammeggiante. Riconoscibilissime anche le loro foglie di un intenso verde e lanceolate.
Il periodo esatto per vedere “esplodere” in tutta la sua bellezza i fiori è la primavera, mentre nei mesi più rigidi sarà raro vederli sbocciare. La forma dei fiori, grazie alla loro bellezza e particolarità catturano l’attenzione di chiunque. Questa pianta è nota anche come “cresta di gallo” o “fiori di velluto”. È molto apprezzata proprio per i suoi fiori appariscenti e coloratissimi, sono tante le gradazione di colore, come ad esempio: il viola, il giallo, il rosso e il lilla. Nei luoghi d’origine (America del Nord, Asia e Africa) è possibile vederla crescere spontaneamente.
Tanto bella quanto delicata, questa pianta necessita di alcune piccole accortezze che non dobbiamo assolutamente sottovalutare, scopriamo, dunque, come prendersi cura di questa pianta. La prima regola è quella di non lasciarla assolutamente negli spazi esterni nei mesi più freddi, la Celosia non tollera assolutamente il freddo, quindi, il consiglio è quello di tenerla in appartamento da ottobre a marzo e collocarla all’esterno durante la stagione primaverile e quella estiva.
C’è un altro aspetto che garantisce lunga vita a questa pianta, ovvero la giusta preparazione del terriccio. Dopo averla acquistata, procuriamo l’argilla espansa, a questo punto rinvasiamo, ma prima di aggiungere il terriccio aggiungiamo il prodotto (5 cm di argilla espansa).
Quest’ultimo si rivela particolarmente utile perché aiuta nel drenaggio dell’acqua, la Celosia è molto sensibile ai ristagni. In tal senso, quello che dobbiamo assolutamente evitare è annaffiare quotidianamente, prima di farlo assicuriamoci che il terreno sia quasi asciutto. Ovviamente durante i mesi più caldi tutto cambia, dopo un controllo, se vi fosse la necessità, concediamo acqua, magari nebulizzandola, utilizzando un flaconcino spray, direttamente sulle foglie. Durante l’operazione, copriamo con l’altra mano le infiorescenze perché non vanno assolutamente bagnati. Può capitare di dover potare la Celosia. Si tratta di una pianta che, se in ottima salute, tende a crescere molto arrivando anche ad un’altezza di 50 centimetri.
Guardiamoci un po’ intorno e scegliamo il luogo adatto, il motivo è semplice: questa pianta, così come tante altre, è amante della luce. Se decidiamo, dunque, di collocarla in uno spazio interno, posizioniamola vicino una finestra, in tal modo i raggi del sole cocente non la colpiranno direttamente. Se abbiamo, invece, pensato che il suo posto sarà il giardino o uno spazio esterno, assicuriamoci che riceva la giusta luce. Durante la stagione invernale, agiamo così: copriamola con teli di plastica se si trova all’esterno, nel caso in cui vogliamo tenerla in casa posizioniamola lontana da fonti di calore.
Non dimentichiamo che una buona concimazione e un ottimo fertilizzante giocano la loro parte. Per vedere, difatti, sbocciare i fiori è indispensabile utilizzare il liquido adatto per piante da diluire con acqua. Questa operazione dovrà necessariamente essere eseguita ogni due settimane.
Il nemico per eccellenza della Celosia sono gli Afidi (pidocchi delle piante). Se notiamo che questi hanno fatto il loro arrivo o se vogliamo prevenirlo, utilizziamo del sapone Molle (nebulizziamo direttamente sulle foglie). Vi abbiamo spiegato come prendersi cura della Celosia, seguendo alla lettera tutti i passaggi la vostra pianta avrà lunghissima vita e d’altra parte potrete godere della bellezza dei suoi fiori colorati.
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