Cenere nemica delle ortensie: cosa non fare assolutamente

Ciò che in pochi sanno davvero è che la cenere è tra le nemiche numero uno delle ortensie. Ecco cosa va tassativamente evitato

Le ortensie sono delle piante meravigliose.  Il loro genere, caratteristico e riconoscibile, comprende tutti quei tipi di piante legnose arbustive. La loro caratteristica fiorescenza sferica rende questa pianta davvero molto singolare alla vista. E le sue proprietà sono davvero molto importanti. Note, infatti, le proprietà officinali: numerosi sono prodotti terapeutici la cui provenienza risale agli Indiani d’America, o addirittura prima.

Tali proprietà sono molto comuni nella cura, o come forma palliativa, di reumatismi, calvizie, addirittura calcoli renali. E sono piante che sanno adattarsi a ciò che le circonda e alla posizione in cui le collochiamo. Non sono difficili da curare, ma bisogna fare attenzione ad un elemento di grande disturbo: la cenere.

Cenere nemica delle ortensie: cosa evitare

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Sembrano piante all’apparenza molto forti, resistendo molto al sole, le ortensie, ed in realtà lo sono davvero. Riescono benissimo ad adattarsi a ciò che le circonda, ma come ogni cosa hanno il loro tallone d’Achille. Di fatti le ortensie temono terribilmente la cenere del camino. Molto spesso non ci facciamo caso, ma la cenere ne condiziona tantissimo la loro vita, rovinandone anche le tipiche proprietà. Cosa bisogna fare quindi per evitarlo?

Molte piante sono concimate con la cenere del camino, ottenendo anche ottimi risultati. Non tutte però si prestano a questo tipo di nutrimento.  Azalee, ortensie, orchidee, sono nettamente nemiche della cenere del camino. Non sono piante che hanno bisogno di enormi quantità di potassio.

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Ovviamente, oltre alle istruzioni base che riguardano la cura delle piante, come la giusta irrigazione ed esposizione, che il vaso sia capiente a sufficienza e che il terreno sia correttamente sistemato (e all’occorrenza sostituito) per questo tipo di pianta, è sconsigliata la cenere.

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È consigliato un tipo di terreno poroso, terra neutra o appunto acida, e che sia sempre un po’ umido e mai completamente arido. Scegliere una miscela di terra indicata è essenziale per la loro vita. Il terriccio è sempre un ottimo alleato. La torba bionda è di certo tra le più indicate, il cui utilizzo è consigliato appunto per le piante acidofile, proprio come l’ortensia, o l’azalea o l’erica.