Nelle scorse ore, è stato pubblicato il video di un escursionista che, durante una passeggiata in montagna, si è imbattuto in centinaia di alberi e piante abbattute.
Numerose sono le associazioni e le organizzazioni no-profit che da anni lottano per tutelare l’ambiente e contrastare l’abbattimento degli alberi. La loro salvaguardia è, difatti, di fondamentale importanza per la salute della Terra, considerato che sono proprio gli alberi a produrre ossigeno.
Alcuni studi hanno dimostrato che, in dodici mesi, una pianta adulta riesce a produrre una quantità di ossigeno pari al fabbisogno annuo di dieci persone. Purtroppo, però, spesso si assiste all’abbattimento di alberi, come accaduto ad un escursionista italiano che ha filmato centinaia di alberi tagliati.
Con un video, inviato alla redazione di Alto Molise, un escursionista di Termoli, centro della provincia di Campobasso, ha documentato l’abbattimento di centinaia di alberi. Il filmato mostra tronchi e rami al suolo senza essere stati raccolti nella Riserva Naturale di Collemeluccio-Montedimezzo, area naturale istituita nel 1971 nel territorio comunale di Pescolanciano, in provincia di Isernia, inserita nella biosfera dell’Unesco.
Immagini molto forti, considerato il fascino e la bellezza del luogo, che lo stesso autore del filmato ha definito come uno “scempio” vero e proprio “massacro”. L’escursionista ha poi continuato affermando: “Un’abetaia di centinaia di anni completamente distrutta, rasa al suolo per soldi”.
Come riportano i colleghi della redazione di Alto Molise, il filmato ripreso dall’escursionista molisano è stato inviato già inviato alle istituzioni e alle forze dell’ordine competenti. Nello specifico, all’Assessore all’Agricoltura della regione Molise, Nicola Cavaliere, ai sindaci di Agnone e Pietrabbondante e ai carabinieri Forestali. Questo al fine di accertare se l’abbattimento sia avvenuto nel completo rispetto della legge e autorizzato.
Procedere all’abbattimento di piante e arbusti, senza previa autorizzazione, non è consentito, ma non è chiaro se si tratti di quanto accaduto nella Riserva Naturale di Collemeluccio. Quello che è certo, è che certe scene sicuramente non faranno sorridere gli ambientalisti, i quali da anni si battono per salvaguardare il Pianeta e gli alberi. Centinaia sono, difatti, le iniziative volte proprio a piantare arbusti.
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…
E' scattato l'allarme nei confronti delle spezie più gettonate nella preparazione di dolci e piatti…