Il fusto dell’albero tagliato, comunemente chiamato ceppo, può essere ravvivato con delle semplici e divertenti soluzioni di riciclo
Gli alberi hanno una grande importanza nel rapporto fra natura ed essere umano. Senza ‘disturbare’ il Libro della Giungla, capolavoro di letteratura per ragazzi, basta pensare a quando per la prima volta nella vita ci si è trovati davanti ad un albero con il desiderio di scalarlo e salirci sopra. I bambini hanno un rapporto con la natura che da grandi diventa nostalgico, ma che non si può dimenticare. per questo anche se ormai la vicinanza di molte persone con la natura non è più quotidiana, non si riesce ad ignorare il fascino che i diversi alberi suscitano.
Come minimo perché quelli che non sono sempre verdi fanno ricordare il passaggio delle stagioni. In autunno si tingono di un meraviglioso rosso e giallo, cadono le foglie. In primavera torna il verde con tutti i fiori e frutti, e gli alberi esprimono tutto il loro colore. Anche se un albero è stato tagliato, ad esempio se ne rimane solo un ceppo, non deve essere considerato un orpello deprimente nel giardino. Ci sono delle soluzioni per utilizarlo.
In questo caso si può donare molto colore al ceppo d’albero, stando attenti a non rovinarlo troppo. Un ceppo, solo perché tagliato, non è detto che non sia vivo, anzi. Le soluzioni per il riciclo dicono di incidere uno spazio per la terra e piantare dei fiori. Ma da parte di chi scrive c’è la convinzione che sia più ecologico e rispettoso poggiare i vasi ‘sopra’ il ceppo, senza doverlo incidere. Se il ceppo si trova invece vicino ad una zona bosciva, una soluzione più confacente con l’aspetto del territorio sarebbe quella di far crescere del muschio sulla parte superiore. Anche solo il verde del muschio ravviverebbe non poco il troncone d’albero.
In tutt’altra direzione, ovvero di utilizzo e non solo decorativa, c’è la trasformazione del ceppo dell’albero in tavolo da giardino. Il ceppo è la base, basta poi poggiare sulla parte superiore un pianale tondo ed il gioco è fatto.
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