La cometa C/2022 E3 (ZTF) torna nei pressi della Terra dopo un viaggio durato appena 50.000 anni. E per vederla…
Il mondo è cambiato molto negli ultimi 50.000 anni. In questo periodo, l’uomo è passato dalla vita di cacciatore-raccoglitore a quella di agricoltore e poi a quella di urbanizzato. Ci sono stati molti cambiamenti nella tecnologia, nella scienza, nella cultura e nella società in generale. Inoltre, l’ambiente naturale è cambiato a causa dell’impatto dell’uomo sulla Terra. Ad esempio, il clima è cambiato a causa dell’aumento delle emissioni di gas serra, e molti animali e piante sono scomparsi a causa dell’espansione umana e dell’attività antropica.
Cometa C/2022 E3 (ZTF) un ritorno atteso 50.000 anni
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Il 12 gennaio, la cometa C/2022 E3 (ZTF) raggiungerà il punto di minima distanza dal Sole, a circa 166 milioni di chilometri di distanza. Il massimo avvicinamento alla Terra, a circa 42 milioni di chilometri di distanza, avverrà il 1° febbraio 2023. Dalla data della sua scoperta, la cometa ha aumentato notevolmente la sua luminosità ed è attualmente visibile nella costellazione della Corona Boreale nei cieli prima dell’alba. Dal 17 gennaio al 5 febbraio, la sua declinazione sarà così elevata che diventerà circumpolare, visibile in cielo per tutta la notte. Può, duqnue essere osservata con un binocolo sotto cieli scuri, come riferito dall’Unione Astrofili Italiani (UAI)
A partire dal 24 gennaio, la cometa C/2022 E3 (ZTF) potrebbe essere visibile a occhio nudo, anche se è sempre meglio fare affidamento sull’ausilio di un binocolo. L’Unione Astrofili Italiani ha specificato che con le comete il condizionale è d’obbligo, ma ha confermato che la cometa sarà ben visibile con l’utilizzo di un semplice binocolo.