Chi ama le piante ma ha poco tempo da dedicare al giardinaggio può optare per una soluzione: scegliere piante a bassa manutenzione come la cerastium tomentosum.
C’è chi ama fiori e piante ma ha poco tempo da dedicare al giardinaggio, c’è chi ama un giardino rigoglioso ma manca di pollice verde: cosa fare in questi casi? La soluzione migliore sta a monte, cioè nella fase di scelta di fiori e piante facili da coltivare in giardino, sul proprio balcone, in terrazza o nella propria struttura di orto idroponico.
Durante il periodo primaverile, ad esempio, vedere cuscini di fiori rigogliosi è sempre un piacere per gli occhi e la cerastium tomentosum, una pianta sempreverde della famiglia delle Caryophyllaceae, necessita di bassa manutenzione ma offre risultati eccezionali. Scopriamo più da vicino le caratteristiche di questa specie erbacea, resistente e di grande effetto scenico.
Cuscini di fiori bianchi: sono facilissimi da curare
La cerastium tomentosum, il cui nome sta a indicare sia la forma a corno dei suoi frutti che la peluria che ricopre la pianta (proprio come nel caso dei pomodori), è una pianta spontanea presente sul territorio italiano, che fiorisce specialmente nel periodo che va da aprile a giugno. Anche durante il resto dell’anno, però, resiste a temperature basse e su suoli tendenzialmente aridi. Non necessita infatti di irrigazione specifica ed è ottima se si vuole dar corpo al proprio giardino anche nei mesi freddi.
I suoi fiori bianchi formano veri e propri cuscini, che si espandono fino a 50 – 60 centimetri di diametro e 10 centimetri di altezza. Le foglie, dal caratteristico colore grigio-argento, creano un effetto ottico piuttosto interessante, sia nelle aiuole che sulla roccia. La cerastium tomentosum, infatti, è una pianta adatta anche al cosiddetto rock garden.
Rock garden: l’habitat ideale della cerastium tomentosum
Con la dicitura rock garden si fa riferimento a quella tipologia di giardino che dispone rocce e pietre in modo artificiale per poi sfruttarle per la coltivazione di piante o fiori. Il giardino roccioso concepisce lo spazio come una riproduzione di un paesaggio di montagna, in cui l’equilibrio tra dislivelli del suolo, rocce e piante è l’elemento caratterizzante.