La cernia è un pesce che riesce a raggiungere dimensioni impensabili. Abita il Mediterraneo ed è pescata a scopo alimentare e per la caccia sportiva.
E si torna alla sfida leggendaria tra uomo e natura. Di nuovo ci si trova in mare. Certo, se si vuole sfidare un pesce si parte un po’ svantaggiati, dato che l’habitat marino è di più difficile gestione per l’essere umano, che non respira sott’acqua ed ha bisogno di strumenti artificiali per poter sopravvivere. Questa volta si racconta la cernia, pesce di cui senza dubbio i più hanno sentito parlare sotto forma di piatto gastronomico da consumare al ristorante.
Tuttavia essa ha anche delle caratteristiche che la rendono davvero particolare. Esiste un luogo comune, specialmente nel Mediterraneo, per cui i pesci che vengono pescati per essere immessi nel settore alimentare sono piuttosto mansueti e si fanno cacciare facilmente, senza essere aggressivi. Non è affatto così. Il polpo, specialmente se di dimensioni consistenti, prova in tutti i modi a difendersi dal proprio aggressore. E così fa anche la cernia.
Cernia, dimensioni e leggende
La cernia è un pesce conosciuto con nomi diversi in ogni regione italiana. È di grande interesse per l’attività subacquea, dato che tende ad essere un animale stanziale e riservato, che spesso si nasconde sotto la sabbia. Anche la pesca è particolarmente interessata alla cernia, dato che può diventare un prodotto molto richiesto dal settore ittico. Le sue dimensioni sono frequentemente al di sopra di due metri di lunghezza e dei 60 Kg di peso.
Ci sono diverse leggende legate alla cernia. Più che altro tramandate dai cercatori di perle. Si parla di cernie che hanno divorato persone intere. Il che sembra improbabile dato che la gola dovrebbe dilatarsi eccessivamente. Altri racconti narrano di una cernia di oltre sei metri che vive su una chiatta al largo dello Sri Lanka. La cernia può vivere anche fino a 60 anni ed oltre.
Riproduzione e alimentazione
Una delle peculiarità della cernia è che non dà la caccia alle proprie prede, ma rimane nascosta in attesa di attirarle a sé. Aprendo la sua bocca le riesce a risucchiare anche a distanza. Si ciba prevalentemente di pesci piccoli e di molluschi, ma può ingoiare anche prede più grandi. La parte anteriore della bocca le preleva intere. All’interno della bocca è presente un apparato para dentario che le trita e riduce in pezzi più piccoli per la masticazione. La cernia è un animale dalla forte muscolatura e dal carattere solitario.
Tende spesso a nascondersi al di sotto del fondale marino respirando con le branchie, da cui espelle la sabbia. La sua muscolatura è talmente forte che è davvero difficile tirarla fuori quando decide di rimanere ancorata al suolo. Il suo apparato riproduttivo è caratterizzato da un comune ermafrodismo. Dopo i primi anni di fertilità e riproduzione, le femmine possono cambiare sesso e diventare maschi. La cernia è molto presente nel Mediterraneo. Grazie alle riserve protette, è riuscita a riprodursi in modo da ripopolare la specie nonostante le attività di pesca.