Il riciclo con un po’ di fantasia può partire dagli oggetti più inaspettati per diventare arredamento o decoro. Anche da un cestino in vimini
Riciclare gli oggetti che non servono più o che sono rotti non solo è un favore non da poco all’ambiente, ma rappresenta anche un’opportunità di divertimento e di sfruttamento della propria creatività. Anche se tante volte non si sa bene cosa farci. Ad esempio un cestino di vimini rotto, magari precedentemente utilizzato per contenere la biancheria sporca o riviste, può diventare un oggetto sorprendente di arredamento. Non c’è da stupirsi. Il vimini, con i suoi intrecci e la filigrana molto sottile, si può facilmente scomporre e ricomporre. Ad esempio un cappello di paglia può facilmente diventare una decorazione per lo specchio.
È probabile che nelle case con arredamento tra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta del Novecento si trovino oggetti di vimini, che all’ora andavano molto di moda, probabilmente seguendo uno stile neo – coloniale in voga all’epoca. Ora che la moda è passata, cosa ci facciamo di tutti questi oggetti in vimini che non si sa dove mettere? Specialmente se logorati dal tempo.
Il riciclo attiva la fantasia ed evita che materiali che possono ancora essere utili vengano gettati e che vadano ad intasare ulteriormente le discariche. E così un vecchio cestino in vimini, magari recuperato dalla cantina, può diventare un lampadario davvero decorativo. Con un po’ di lavoro si può avere un arredamento che oggi viene chiamato boho – chic, ovvero un misto di rustico e di modaiolo. Ed il lampadario in vimini rientra perfettamente nella categoria, in particolar modo se diventa arredamento delle seconde case. I materiali per la trasformazione sono:
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Il procedimento non è complicato ma richiede un po’ di concentrazione. Per cominciare, con il tronchesino si deve aprire un piccolo foro al centro della base del cesto. Basteranno tre centimetri di diametro (deve passarci l’attacco della lampadina). Poi crea una croce con i due legnetti e fissarla con il nastro isolante. Scegliere la lunghezza della lampadina e fissare l’attacco alla croce (di nuovo con il nastro isolante) lasciando che penzoli. Infilare l’attacco nel foro del cesto e lascia che il cesto si appoggi alla croce di legno. Installare il lampadario al soffitto ed applica la lampadina a LED.
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Con poche mosse si avrà un lampadario davvero elegante ed economico. Uno degli aspetti più interessanti del riciclo fai da te è che anche se con procedura standard, alla fine diventano oggetti sempre diversi fra loro, e dunque unici ed originali.
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