Il cetriolo è un ortaggio assai versatile in cucina, il quale apporta una serie di benefici quasi miracolosi per l’organismo: proprio per questo motivo non dovresti mai sbucciarlo! Facciamo dunque chiarezza sull’argomento.
Chiamato scientificamente cucumis sativus, il cetriolo è una pianta derivante dalla famiglia delle Cucurbitacee e risulta originario dei paesi dell’Asia orientale e meridionale. Contiene pochissime calorie, appena 13 ogni 100 grammi di prodotto. Ciò lo rende assai comune nelle diete dimagranti. È composto prevalentemente da acqua (96%) mentre la restante parte è formata da carboidrati (2%) e sali minerali quali potassio, calcio, potassio, fosforo e sodio.
Da non tralasciare infine il capitolo vitamine: quella più presente a sicuramente quella del gruppo C, importantissima per una miriade di fattori. Il cetriolo viene consumato prevalentemente crudo e siamo soliti rimuovere la buccia che lo contiene. Si tratta però di un errore madornale in quanto implicherebbe diverse problematiche. Scopriamo insieme quali sono.
Ma perché non bisognerebbe mai sbucciare tale vegetale? Innanzitutto poiché la buccia risulta una fonte preziosa di nutrienti essenziali, ovvero quelli che abbiamo descritto in precedenza con l’aggiunta di fibre. Sbucciandolo dunque andremo a ridurre il valore nutrizionale complessivo dell’ortaggio in questione.
Addio a buona parte di fibre, di antiossidanti e di vitamine quindi. Il risultato sarà dunque un alimento quasi privo di benefici. Inoltre non sbucciando il cetriolo sicuramente risparmieremo tempo ma allo stesso modo potremo notare anche uno spreco alimentare ridotto. In questo modo contribuiremo ad un approccio più green e sostenibile verso l’ambiente.
In primo luogo, il cetriolo risulta molto importante per l’idratazione del corpo visto che è composto prevalentemente da acqua. Essendo poi a basso impatto calorico è molto utile per quanto riguarda la perdita di peso. Contenendo grandi quantità di fibre poi, è perfetto per una buona digestione e per cronicizzare l’evacuazione fecale. Grazie al potassio invece, tale ortaggio aiuta a regolare la pressione sanguigna riducendo i rischi di patologie cardiovascolari. Infine contenendo elevate quantità di antiossidanti, il cetriolo diminuisce i rischi di contrarre patologie degenerative come cancro, Alzheimer o Parkinson.
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