Il nuovo governo tecnico di Mario Monti si completa anche di un Ministro dell’Ambiente di tutto rispetto: è Corrado Clini, sincero sostenitore di una politica dedita allo sviluppo sostenibile e alla tutela ambientale. Ma da dove proviene, che esperienze ha e che competenze può mettere in campo in questo settore?
Conosciamo meglio Corrado Clini: negoziatore per l’Italia in campo internazionale sul tema dei cambiamenti climatici, si occupa di ricerca scientifica presso l’università di Harvard e conta al suo attivo più di 40 pubblicazioni.
Ha fatto parte del comitato che ha studiato a livello nazionale la riduzione dei gas serra e in particolare delle emissioni di co2 e dal 2005 al 2009 ha approfondito da vicino la conoscenza del protocollo di Kyoto, senza considerare i moltissimi altri ruoli di grande prestigio che ha rivestito. La sua capacità, che ci auguriamo possa essere messa in luce anche in questa nuova esperienza, è quella di coniugare la necessità di innovazione tecnologica con quella di un basso impatto ambientale, dove la prima si deve sviluppare anche e soprattutto in funzione della seconda.