Le risorse idriche sono un bene comune che necessita tutela e attenzione: al sesto World Water Forum si sta parlando anche di questo, degli sprechi che la nostra società compie (ad esempio con l’acqua del rubinetto) e dell’acqua potabile che invece scarseggia per alcune popolazioni più sfortunate. Anche se non siamo i grandi della Terra, però, qualcosa possiamo fare anche noi: con una maggiore attenzione al consumo critico ne beneficeremo tutti, anche il nostro portafoglio.
Ci sono alcune regole, dettate soprattutto dal buonsenso, che ci permettono un risparmio del consumo dell’acqua che forse non immaginiamo. Minor spreco d’acqua vuol dire anche maggiore attenzione all’utilizzo delle risorse naturali, e se lo facessimo in molti vorrebbe dire una vera politica, partecipativa e partita dal basso, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile e di una maggiore tutela ambientale. Siete consapevoli, ad esempio, che una semplice azione come quella di chiudere il rubinetto quando vi lavate i denti o le mani vi porterà ad un risparmio di 4 litri d’acqua ogni volta? Un risparmio analogo si può avere quando ci si lava i capelli, avendo cura di chiudere il getto d’acqua quando ci si insapona.
Restando sempre nel tema dell’igiene personale, la scelta della doccia piuttosto che del bagno può far risparmiare ben 50 litri alla volta!!! Non avreste mai pensato così tanto, vero? Un’altra dritta per l’uomo di casa riguarda il farsi la barba, prediligendo il lavandino metà pieno piuttosto che l’acqua corrente.
Lo scarico del WC consuma ben il 30% delle risorse idriche normalmente utilizzate da una famiglia: con lo scarico a doppio pulsante si potrà utilizzare solo l’acqua veramente necessaria. Per risparmiare e fare del bene al Pianeta Terra, è possibile riutilizzare l’acqua piovana o l’acqua con cui si è lavata frutta e verdura per innaffiare le piante, piuttosto che applicare i riduttori di flusso sul rubinetto o utilizzare gli elettrodomestici come lavatrice e lavastoviglie solo a pieno a carico.