Il Chow chow è un cane davvero singolare. Proveniente dalla Cina, la sua colorazione è legata a delle leggende orientali davvero incredibili
Magari non tutti conoscono il nome Chow chow, ma sicuramente tutti avranno visto almeno una volta l’esemplare di questo cane. È di taglia piccola ed è piuttosto simile al volpino, ma con il muso piuttosto schiacciato. La sua particolarità è che può essere tenuto in braccio come un gatto. Difatti, se non fosse per le orecchie ed il naso a bottone, potrebbe anche sembrare un felino.
Il Chow chow è una razza molto antica che proviene dalla Cina, per poi essere importato in Europa nel resto del mondo nel periodo della colonizzazione e degli scambi commerciali con l’Oriente. La sua coda è ritorta all’indietro e da un pennacchio molto peloso. È un cane che si adatta facilmente a vivere con l’essere umano, anche se come tutti i cani piccoli, tende ad abbaiare, ma non tanto spesso quanto i pinscher o chihuahua.
Come accennato in precedenza, il Chow chow proviene dalla Cina. Una sua caratteristica davvero peculiare, è di avere la lingua completamente nera, che può dare anche un senso di scarsa igiene o salute. Ci sono due leggende legate alla lingua nera di questo cane. La prima è molto antica. La storia racconta che un monaco era talmente malato da non riuscire ad andare a raccogliere la legna da solo. I suoi cani chow chow iniziarono a girare per il bosco alla ricerca di legna.
Essendo cani piccoli, non potevano trasportare grandi arbusti. Dunque trovarono della legna carbonizzata in conseguenza al rogo di un albero, e iniziarono a trasportarla dentro la casa del monaco. Pare che la lingua nera provenga proprio dal trasporto avanti e indietro di legna bruciata. L’altra leggenda ha maggiori implicazioni religiose. Essa racconta che quando il Buddha decise di dipingere il cielo d’azzurro, il chow chow iniziò a seguirlo passo passo, leccando sul suolo tutte le gocce di colore che erano cadute.
Il Chow chow ha un carattere mansueto ed a volte tende ad isolarsi. Ha un ottimo modo di stringere un rapporto con il suo padrone e vive bene in appartamento, anche se non è una razza esattamente adatta ai bambini. Non perché sia pericolosa, ma perché non è particolarmente affettuosa. Nonostante a volte possa sembrare restio con gli estranei, il chow chow non è aggressivo.
In quanto razza molto pelosa, il Chow chow deve essere costantemente spazzolato, per rimuovere il pelo in eccesso ed evitare la formazione di nodi che gli darebbero molto fastidio. E inoltre è un cane che ha necessità di camminare parecchio all’aperto. Dunque se si vuole avere un Chow chow, è bene abituarsi all’idea di portarlo fuori almeno un’ora al giorno.
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