Vi siete mai chiesti quali sono i cibi che fanno vivere a lungo l’uomo e la Terra? Cerchiamo di fare chiarezza su questa tematica assolutamente rilevante.
Seguire una sana alimentazione è un qualcosa che dovremmo fare tutti, non per una questione di estetica ma di salute. E’ vero, siamo nell’era dell’apparire, questo conta per molti piu’ di qualsiasi altra cosa, ma diciamo a volte il cibo viene erroneamente demonizzato. Ecco allora che conoscerlo meglio potrebbe essere un buon punto di partenza per comprenderne le caratteristiche.
Solo così sarà pertanto utile valutare ogni piatto e notare quali possono essere – secondo le nostre inclinazioni – dannosi e quale invece può costituire un’ottima alternativa o un buon punto di partenza per andare avanti con uno stile di vita giusto e sano. Vediamo meglio di cosa stiamo parlando.
I cibi che fanno vivere a lungo sono questi
Da uno studio condotto e presentato presso Nutrition 2023, ossia il meeting annuale per la nutrizione a Boston, sono emersi degli spunti alquanto interessanti. Alludiamo chiaramente ai cibi ritenuti salutari per noi e per la Terra che viviamo, apprezzati per la loro sostenibilità. La prossima volta che farai gli acquisti valutali, è molto utile.
Da questo studio sono emersi alcuni aspetti forse già noti ma che meritano comunque di essere sottolineati. Alimenti quali cereali integrali, vegetali non amidacei, frutta secca vanno assolutamente introdotti nella nostra dieta. Non sono utili per il singolo individuo ma altresì per quello degli ecosistemi terrestri che ci nutrono.
Parallelamente possiamo considerare alimenti poco sostenibili per quanto concerne l’ambiente che sono – come noto – le carni processate e tutto ciò che deriva dalla lavorazione delle stesse. Ma non solo, fanno male al pianeta e sono deleteri per la salute umana. Quanto detto sinora quindi rafforza le nostre precedenti affermazioni, ossia che i cibi a base vegetale presentano un rischio minore per l’uomo di contrarre malattie croniche a carico del cuore, tumori del colon-retto ma anche diabete ed ictus. E poi a questo si aggiunge una riduzione dell’utilizzo delle risorse idriche, minor consumo di terra e necessità di nutrienti.
Un’analisi da… specificare?
Naturalmente lo studio non ha potuto creare un vademecum generale e quindi valutare tutti i cibi in assoluto. Anche perché, ci sono molti fattori che partimenti meritano di essere considerati; si pensi alle questioni culturali, religiose o di disponibilità alimentare. Aspetti che possono diventare ostacolanti nel seguire un’alimentazione adeguata per noi e per l’ambiente.