Cibo scaduto, quando si può ancora mangiare: quello che non sai

Hai del cibo scaduto in casa ma non sai se puoi ancora mangiarlo? Ecco tutto quello che devi sapere su conservazione e consumo dei cibi dopo la data di scadenza.

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Cibi scaduti in casa? Puoi mangiarli ancora (canva-ecoo.it)

Spesso si sente dire che il consumismo ci ha resi poveri. Il costante bisogno di comprare oggetti e cose non necessarie è ormai parte delle nostre vite, riflettendosi anche sul modo in cui facciamo la spesa. Siamo sempre più portati al sovrastimare le nostre necessità alimentare comprando sempre più del necessario, influenzati soprattutto dal marketing e dal “compra 3 paghi 2” e via dicendo. Eppure molto spesso il cibo che compriamo finisce nella pattumiera perché ormai scaduto.

Lo spreco alimentare va combattuto non solo per il nostro portafoglio ma anche per il benessere del nostro pianeta. Ogni anno tonnellate di cibo finiscono nella spazzatura contribuendo al degrado ambientale e riducendo l’approvvigionamento di risorse alimentari. Spesso però parte di quel cibo ormai scaduto potrebbe essere ancora commestibile. Ecco quello che devi sapere prima di buttare un cibo scaduto.

Cibo scaduto: quando è davvero da buttare?

Una delle strategie fondamentali per combattere gli sprechi in cucina è sicuramente l’adozione di un piano alimentare settimanale e una lista della spesa accuratamente pensata, che ci permetta di acquistare solo ciò che siamo certi di consumare. Pur adottando queste strategie è comunque possibile che parte dei cibi acquistati arrivi alla scadenza. Come può essere gestito questo cibo? Partiamo dal presupposto che la maggior parte del cibo può essere consumato anche dopo la scadenza a patto che vengano conservati correttamente. È importante capire che esistono due tipi di scadenza: quella perentoria, “da consumarsi entro”, riservata al cibo fresco, e quella “da consumarsi preferibilmente entro”, che indica solo un termine minimo di conservazione.

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Come capire se il cibo scaduto è ancora buono (canva-ecoo.it)

Gli alimenti con la scadenza “preferibilmente entro” non diventano necessariamente pericolosi oltre quella data, ma potrebbero perdere alcune proprietà organolettiche, trattandosi quindi di una indicazione più inerente alla qualità del cibo che alla sua sicurezza. Tra i cibi che possono essere consumati in piena sicurezza anche dopo la scadenza troviamo lo yogurt, che può essere consumato anche dieci-quindici giorni dopo la scadenza, mentre l’olio extravergine d’oliva e la pasta possono mantenersi bene anche fino a sei mesi dopo. Per alcuni cibi, come le uova, è bene non oltrepassare una settimana dalla data di scadenza per le uova. Esistono alcune categorie di prodotti alimentari per i quali la legge non richiede l’indicazione del termine minimo di conservazione. Questi includono prodotti ortofrutticoli freschi, bevande con un contenuto alcolico superiore al 10%, vini, aceto, sale, zuccheri allo stato solido, e altri.

Come riconoscere un alimento ancora commestibile

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Controlla così il cibo scaduto per capire se è ancora commestibile (canva-ecoo.it)

Per determinare se un alimento scaduto è ancora commestibile, è sempre consigliabile valutarne l’odore e la consistenza. I prodotti congelati a base di pesce possono essere consumati fino ad un mese oltre la scadenza. Per la carne va posta particolare attenzione all’odore e consistenza, soprattutto se lavorata come il macinato o di pollo. Per quanto riguarda i prodotti secchi, come biscotti e pasta, spezie e farine e bibite questi possono essere consumati anche oltre la data di scadenza entro qualche mese a patto che non siano presenti parassiti e siano stati conservati correttamente. Attenzione infine al pesce fresco: questo si deteriora rapidamente e può sviluppare pericolosi batteri, meglio evitare che arrivi alla data di scadenza. Se hai del cibo che sta per scadere opta per delle ricette veloci svuotafrigo che ti permettano di utilizzare quell’ingrediente in modo da allungarne le possibilità di consumo, soprattutto per carne, pesce, verdure ed uova che possono deperire velocemente da crudi, ma possono durare ancora qualche giorno da cotti. Puoi anche pensare di cuocere già i cibi e metterli nel congelatore così da salvarli da eventuali sprechi.

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