Sai come prenderti cura al meglio del ciclamino? Ti svelo cosa fare per avere un giardino incantevole e super colorato, resteranno tutti a bocca aperta.
Con la sua meravigliosa bellezza questa tipologia di pianta è capace di dare un tocco di colore ed eleganza in più all’ambiente, sia interno che esterno, ed è per questo che moltissime persone amano coltivarla sia in casa che in giardino. I suoi meravigliosi fiori sono nelle tonalità del rosso e del rosa, alcune specie anche a due colori, i petali sono rivolti verso l’alto e la loro forma è davvero particolare.
La fioritura dei ciclamini solitamente avviene da settembre fino alla primavera, per un risultato pazzesco però è fondamentale mettere in pratica alcune semplici ma indispensabili accortezze.
I ciclamini rustici crescono bene all’aperto in posizione semiombreggiata o ombreggiata, rispetto a quelli che si coltivano all’interno dell’abitazione hanno foglie più piccole. I tuberi si piantano a fine estate o in tarda primavera ad una profondità di circa 4 cm ed è importante che il terreno sia ricco di sostanza organica e capace di trattenere umidità. Questo deve essere annaffiato in modo periodo, non bisogna infatti aspettare che sia asciutto. Durante il periodo vegetativo, invece, le irrigazioni devono essere interrotte.
La tipologia più comune è il cyclamen persicum, le sue foglie sono a forma di cuore e non appena la fioritura giunge al termine produce dei frutti a forma di capsula rotonda all’interno dei quali ci sono numerosi e piccoli semi. i ciclamini da interno vengono coltivati durante la stagione invernale all’interno dell’abitazione e con i loro splendidi colori aggiungono un tocco in più di bellezza. Affinché crescano sani e rigogliosi la temperatura non deve scendere sotto i 15 gradi, quella ottimale oscilla dai 18 ai 20 gradi. È importante sapere che soffrono molto l’aria troppo asciutta e le fonti di calore, per questo motivo è bene posizionarli lontano dalle fonti di calore e spruzzare le foglie con regolarità.
Durante la stagione estiva le irrigazioni devono essere abbondanti, anche in inverno la pianta deve essere annaffiata regolarmente, però quando il terreno è asciutto. Per evitare pericolosi ristagni d’acqua evita di bagnare le foglie in modo eccessivo e di lasciare acqua nel sottovaso.
Dopo settimane di splendide e abbondanti fioriture è normale che i fiori inizino a deperire, il ciclamino infatti inizierà a smettere di fiorire e inizierà un percorso lento verso uno stato di dormienza. Le foglie inizieranno ad ingiallirsi e non appena si seccheranno cadranno, però non commettere l’errore di pensare che la pianta sia morta, infatti non dovrai assolutamente buttarla.
Terminata la fioritura, intorno a febbraio-marzo, posiziona il ciclamino in un ambiente non riscaldato. In questa fase le irrigazioni devono essere ridotte molto e quando smetterà di produrre le foglie dovrai interromperle del tutto. Ad agosto dovrai svuotare i vasi e prelevare i tuberi, successivamente dovrai togliere le radici e piantare i tuberi in un terreno ricco di organica sostanza con sabbia e figlie di faggio. In questa fase le irrigazioni dovranno essere abbondanti.
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