Avete mai sentito parlare della cicuta? Conosciuta come la pianta di Socrate può dare sintomi che possono rivelarsi anche letali. Andiamo a scoprire nel dettaglio le sue caratteristiche.
In natura esistono molte erbe selvatiche che possono rivelarsi utili per migliorare le funzioni del nostro organismo. Al tempo stesso, esistono anche alcune erbe spontanee che, se ingerite, possono causare gravissimi danni fino a portare anche a morte. Stiamo parlando di erbe selvatiche che contengono una serie di neurotossine che possono provocare moltissimi sintomi al nostro organismo.
Neurotossine che non sono altro che degli alcaloidi che provocano moltissimi danni. Una delle più conosciute è sicuramente quella che è definita la pianta di Socrate. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire più nel dettaglio quali sono le caratteristiche della cicuta, questo il nome originale della pianta. Tutto quello che c’è da sapere su questa pianta che può rivelarsi molto pericolosa.
Caratteristiche della cicuta
La cicuta maggiore che è la pianta che comunemente si associa alla morte di Socrate, avvenuta per avvelenamento. Questa pianta cresce spontaneamente anche in Italia e, proprio per questo motivo, è bene conoscerne le caratteristiche in modo da starne quanto più alla larga.
La prima cosa da considerare è che ha delle foglie comuni di tipo triangolare. Nel periodo primaverile fino all’inizio dell’estate, poi, fioriscono generando dei fiori piccoli e bianchi. Il tratto caratteristico di questa erba selvatica è sicuramente il suo odore molto forte e pungente, molto simile anche alla pipì di gatto.
I sintomi successivi all’ingerimento: quelli da non sottovalutare
Se ingerita in modo casuale, questa può portare in breve tempo a dei sintomi molto fastidiosi come la sudorazione eccessiva, la salivazione eccessiva fino ad arrivare a sintomi molto più importanti come spasmi muscolari e anche delirio. È bene considerare che molto spesso si trova in campagna oppure in zone molto umide dove non c’è un esposizione al Sole (si può trovare anche nei boschi infatti).
È una pianta molto grande che può arrivare anche a superare il metro e mezzo di altezza che, per caratteristiche e radici di colore bianco, può sembrare anche una pianta selvatica commestibile. Attenzione, dunque, e informarsi prima di mangiare erbe selvatiche.