I cigni sono degli uccelli acquatici molto affascinanti che popolano diversi continenti del mondo. Scopriamo meglio le sue caratteristiche.
Quando si parla di cigni non si può fare a meno di pensare al lungo collo bianco e al portamento regale. Queste caratteristiche contraddistinguono questo uccello acquatico che viene attualmente tutelato dall’essere umano. In passato invece veniva allevato a scopo alimentare. La conservazione della specie può avvenire negli zoo, nei parchi acquatici, o nei laghetti allo stato brado.
E in realtà tenere il cigno in uno zoo è una forma di sofferenza non trascurabile per l’animale. Per evitare che esso dispieghi le sue ampie ali ed inizi a volare, gli vengono a posti sulle ali degli strumenti di interdizione al volo, procurando discreta sofferenza all’animale. Di conseguenza è molto meglio tutelarne la presenza in parchi e laghetti all’aperto. I cigni sono il nome generico per definire anche diverse sottospecie. Tra cui il cigno fischiatore, il cigno bicolore, il cigno reale, il cigno nero.
I cigni sono uccelli acquatici contraddistinti da un collo molto lungo che si sviluppa esclusivamente durante l’età adulta. Difatti da piccoli hanno delle proporzioni molto più simili a delle anatre o delle papere. La prole ha un piumaggio grigiastro che da adulto si trasforma nel classico bianco, nel bicolore o nel cigno nero.
Tuttavia il bianco è un colore sempre presente nel cigno. Esemplare bicolore ha il collo lungo e nero, ed il resto del corpo bianco. Il cigno nero non lo è completamente, dato che all’interno delle sue ali ha numerose penne bianche, che si notano particolarmente quando apre le ali. Quando le ali sono chiuse invece sembra avere il corpo completamente nero. E becco ha una striscia rossa al centro.
L’alimentazione del cigno è prettamente erbivora, ma comprende anche piccoli molluschi, invertebrati, crostacei. Per mangiare immerge il lungo collo sott’acqua e strappa le alghe e l’erba al di sotto della superficie acquatica. Per fare ciò tutto il corpo si impenna in verticale e rimane quasi solo la coda al di fuori dell’acqua. Mangiando l’erba spesso ingerisce anche piccoli animali. Per digerire meglio usa a mangiare un po’ di sabbia.
Anche se i cigni che vivono nei parchi pubblici usano avere parecchia confidenza con l’essere umano, è sconsigliabile cercare di accarezzarli. Se sentono minacciato se o il proprio gruppo o la propria prole, e cigni tendono a diventare aggressivi e possono attaccare e mordere. Nella cultura di massa il cigno è un animale emblematico in quanto simbolo di eleganza del portamento. Il cigno nero è considerato l’alter ego del cigno reale. Su questo presupposto è stato creato il noto balletto di danza classica il lago dei cigni con la musica di Tchaikovsky, in cui la stessa ballerina deve interpretare prima il cigno bianco, principessa candida ed innocente, per poi trasformarsi in suo alter ego, cattivo e provocatore che è appunto il cigno nero.
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