Quanto corrisponde al vero il rischio di incappare nella presenza di vermi nelle ciliegie della frutta che acquistiamo o che raccogliamo dal nostro albero. Quali sono le insidie più frequenti.
Vermi nelle ciliegie, la cosa può succedere o possiamo stare tranquilli a prescindere? Intanto è bene rpecisare che ci sono delle varietà di questo frutto che arrivano a maturare ad estate inoltrata. E non è quindi impossibile trovarle anche a fine luglio dal fruttivendolo. Sarebbe buona norma sciacquare sotto acqua fredda qualsiasi tipo di frutta che acquistiamo, e dovremmo fare lo stesso anche da quella che sorge sugli alberi di un nostro appezzamento di terra.
Le possibilità per le quali potremmo trovare dei vermi nelle ciliegie ci sono e questo avviene in particolare quando non garantiamo una adeguata cura all’albero. Ci sono anche delle specie parassite che sono tipiche del ciliegio e che possono infestare anche i relativi frutti. Per esempio abbiamo una particolare specie di mosca, chiamata Rhagoletis cerasi, la quale depone le proprie larve all’interno delle ciliegie stesse. Questo rende possibile il trovare una brutta sorpresa.
Lo stesso avviene anche con la Drosophila suzukii, un moscerino che infesta i frutti di piccole dimensioni come le more. Le uova di questi insetti sono di una colorazione chiara e hanno qualche mm di lunghezza ed una sola ciliegia arriva a contenerne un numero compreso tra 50 e 80 addirittura. La larva, una volta nata, si nutre proprio della polpa delle ciliegie, e questa situazione si protrae per quasi un mese.
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Trascorse le quattro settimane, le larve raggiungono infatti il terreno, da dove fuoriescono esattamente un anno dopo, da adulte, per ripetere questo ciclo. Faremmo quindi sempre bene a controllare eventuali fori presenti sulla superficie delle ciliegie e ad eliminare quelle sospette. Perché al loro interno potrebbero nascondersi degli ospiti decisamente non graditi. E come detto in precedenza, anche sciacquare la frutta potrà essere di aiuto.
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