[galleria id=”413″]Uno degli insetti più inutili ed insignificanti che esista torna all’attacco. E’ il caso delle cimici, che dopo gli Stati Uniti si apprestano ad infestare anche le case degli italiani. Una crescita esponenziale frutto di fattori ben determinati, ma che con un paio di accorgimenti si può prevenire.
La specie di cui stiamo parlando si chiama Cimex lectularius, comunemente chiamata “cimice dei letti“. Questo piccolo esserino, che si pensava fosse sparito negli anni ’50 grazie all’avvento dei DDT, è tornato alla carica. Molto meno note delle cugine verdi e puzzolenti, ma ugualmente fastidiosa per altri motivi, questa tipologia di cimice trova il suo habitat ideale nei materassi dei letti, sopra i divani e le poltrone. La stagione calda è il periodo ideale per il proliferare di questi piccoli mostri: infatti si schiudono le uova ed iniziano a sparpagliarsi per la casa.
Quando avvertiamo prurito sulla pelle, di giorno, attribuiamo la colpa alle solite zanzare tigre. In realtà, se ci troviamo sul letto o sul divano, la colpa potrebbe essere proprio di queste cimici: colpa delle loro punture che, come le colleghe alate, servono a succhiare il sangue dai nostri capillari da dove ricavano nutrimento. L’irritazione della pelle viene causata dalla loro micro-salivazione.
La riproduzione di queste cimici è notevole: si parla da 1 a 5 sferule ogni giorno. L’America sta tentando in ogni modo di bloccare questa diffusione esponenziale degli insetti, che a partire dagli anni ’90 ha raddoppiato di anno in anno il numero. Le più colpite da questo fenomeno sono le zone ad alta affluenza turistica: dalle isole Hawaii a New York.
Cosa bisogna fare, dunque, per evitare che queste cimici domestiche non infestino anche le nostre abitazioni? Innanzitutto, detergere con cura i locali e controllare sempre tutti gli angoli della casa dove potrebbero verificarsi accumuli di sporcizia e polvere: sotto al letto, sotto ai comodini, dietro i mobili e persino sotto le tappezzerie. Ma soprattutto, fate attenzione quando vi recate negli alberghi: evitate accuratamente di infilare i bagagli sotto ai letti o in zone poco pulite della stanza. Il rischio, al rientro a casa, è di portare con voi uno sgradito souvenir.
Immagini tratte da:
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