Dalla Cina arriva la nuova frontiera dell’energia solare. Una centrale a energia solare concentrata che fonde il sale per produrre energia.
Pensare all’energia solare significa creare immediatamente l’associazione mentale con i pannelli fotovoltaici; giustissimo, del resto sono questi che permettono di sfruttare la luce della nostra stella più luminosa per la produzione di energia green, riducendo così i gas serra. In Cina per, per la precisione del distretto di Guanzhou, si è andati oltre arrivando alla creazione della prima centrale ad energia solare concentrata.
Sono state cioè costruire due torri solari con un’altezza di 200 metri e sono state circondante da circa 30mila specchi eliostatici disposti in cerchi concentrici così che riescano a seguire, con una precisione del 90%, tutti gli spostamenti del sole in modo da massimizzare l’assorbimento della luce. La centrale è di proprietà della compagnia China Three Gorges Corporation, e sfrutta il calore solare per far girare le turbine e produrre così elettricità. Si tratta di una struttura imponente che dovrebbe entrare a pieno regime entro la fine del 2024.
Se di per sé parliamo di una struttura innovativa che cattura anche per la sua imponenza, la centrale di Guanzhou ha anche un’altra particolarità, riesce cioè a funzionare anche di notte.
Il funzionamento della centrale si basa sul principio appunto di energia solare concentrata, il che vuol dire, in pratica, che i raggi sono focalizzati sulla sommità delle due torri, dove il calore viene utilizzato per fondere dei sali speciali. Questi possono raggiungere temperature elevatissime, ma hanno la grande capacità di trattenere energia e rilasciarla quando necessario, anche se questo vuol dire rilasciarla di notte.
In questo modo si garantisce una continua produzione di energia, un apporto costante h24, andando così a superare il grande limite che l’energia solare ha avuto fino a questo momento ovvero il funzionamento dei pannelli solo durante le ore diurne e in presenza di luce solare diretta.
Si tratta di un vero passo in avanti per la produzione green di energia. La configurazione delle due torri consente al momento un‘efficienza superiore al 24% superando così i primi impianti fino ad ora realizzati di energia solare concentrata. Un risultato possibile grazie alla capacità degli specchi di concentrare la luce solare in maniera alternativa sulle due torri a seconda dell’ora del giorno.
L’impianto fa parte di un complesso molto più grande che comprende anche centrali eoliche e rientra in un più ampio progetto cinese di produzione pulita dell’energia. Al momento l’intero complesso riesce a generare oltre 1,8 miliardi di kilowattora all’anno, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 nell’ambiente -ricordiamo che la Cina è in questo senso uno dei paesi più inquinanti. Le stime parlano di una riduzione di emissioni che si attesta intorno alle 1,5 milioni di tonnellate di CO2 risparmiate annualmente.
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