Alcuni scienziati cinesi, nei giorni scorsi, hanno dato il via ad un progetto scientifico per la realizzazione di un buco enorme che potrà servire per gli studi sulla Terra.
Gli scienziati lavorano incessantemente per studiare tutti gli aspetti della Terra della popolazione umana e non solo. Ricerche ed elaborazioni continue che consentono nuove scoperte e analisi più approfondite sul Pianeta.
Una grande novità, in tal senso, arriva dalla Cina. Alcuni giorni fa, difatti, è stato avviato un progetto di ricerca scientifica che prevede la realizzazione di un buco della profondità di addirittura oltre dieci chilometri. Ma qual è l’obiettivo e dove si trova esattamente? Scopriamolo insieme.
Proprio qualche giorno fa è stato attivato un nuovo progetto di ricerca da alcuni scienziati cinesi. Questi, con l’aiuto di esperti del settore, vogliono creare un buco della profondità complessiva di 11,1 chilometri per cui sono state già attivate le perforazioni.
Teatro dell’enorme progetto, il bacino idrografico del Tarim situato nell’estrema Cina occidentale. Si tratta di una zona popolata maggiormente dall’etnia degli Uiguri. Ma cosa ha spinto gli scienziati a creare un buco di queste portate? La gran voglia di conoscere gli stati più profondi della Terra. Fin ad ora, gli esperti hanno potuto analizzare solo ed esclusivamente lo strato più esterno. Questo, a sua volta, è diviso fra costa oceanica e continentale. Quest’ultima conta uno spessore che va dai 35 km e può raggiungere anche i 70 km.
Gli studiosi hanno in mente questa volta di spingersi oltre e vogliono arrivare al Sistema Cretacico, ovvero a quello che fa riferimento al periodo dell’Era Mesozoica. L’obiettivo degli scienziati, riporta Fanpage, molto probabilmente è quello di studiare le risorse minerarie che giacciono nella profondità, ma non è escluso che i dati raccolti possano servire anche ad analizzare i rischi ambientali collegati alle eruzioni dei vulcani e alle scosse di terremoto.
Ma esistono altri buchi così profondi? La risposta è si! Il record lo detiene il “Kola Superdeep Borehole” (pozzo super profondo di Kola) che si trova nella Russia nordoccidentale. I lavori del progetto russo ebbero inizio nel lontano 1970, ma furono necessari ben 19 anni per raggiungere il record di profondità, ovvero quello di 12.262 metri sotto il livello del mare. Nel 2008 si conclusero definitivamente i lavori. Ma quali scoperte furono fatte? “Vennero a galla” notizie interessanti su alcuni fossili di microorganismi estinti e sulle rocce granitiche. Oggi non ci resta, invece, che sperare nelle nuove ricerche e nelle eventuali scoperte.
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