Negli ultimi tempi le aziende della moda, del fashion e del cinema hanno iniziato a percorrere la strada dell’eco sostenibilità nei rispettivi campi, nelle politiche aziendali ma anche nelle loro produzioni. E se proprio alcuni giorni fa casa Gucci stringeva un accordo ecosostenibile con il Ministro per l’Ambiente Corrado Clini, promettendo la riduzione dell’impatto ambientale nei processi produttivi, anche nel resto dell’Europa gli artisti glamour non sono da meno. Si chiama Green Cut l’ultima iniziativa ecosostenibile che vede protagonisti il mondo del cinema e della moda.
Tom Ford, Stella McCartney, Antonio Berardi, Jonathan Saunders, Marios Schwab, Roksanda Ilincic, Alice Temperly e Stephen Jones, sono i nomi degli otto designer d’eccezione che hanno accolto la proposta sfida di ripensare otto film cult della tradizione inglese rielaborandoli in chiave ecosostenibile.
Un ambizioso obiettivo quello proposto nel progetto Green Cut e reso possibile grazie ai materiali provenienti dalla cosiddetta eco-library di Green Carpet Challenge, cui fanno capo Livia Firth e Lucy Siegle in collaborazione con American Express.
Gli otto designer britannici si sarebbero ispirati a otto pellicole, creando abiti realizzati con tessuti e materiali ecocompatibili come il tessuto Newlife, ovvero un materiale derivato da bottiglie di plastica al 100% e la seta organica. La moda può essere perfettamente ecoo mantenendo il suo prestigio classico ed è tutto dimostrato da questo particolare progetto. Abiti alla moda e sofisticati, come quelli che si vedono sfilare in passerella, con tessuti pregiati dai colori splendenti e fashion.
Durante la London Fashion Week la nuova collezione di abiti green è stata presentata al pubblico di Somerset House. In occasione del British Film Festival, in programma per il 19 ottobre prossimo, invece, verrà trasmesso in anteprima il video di Green Cut. Le creazioni di moda sostenibile, invece, potranno essere ammirate dal 22 ottobre al 5 novembre prossimi, presso gli spazi di Harrods.
Alcune anticipazioni? Il film Darling, diretto da John Schlesinger è stato rielaborato in chiave ecologica dallo stilista Tom Ford, mentre Stephen Jones ha lavorato per il film My Fair Lady. Atmosfera glamour e patinate per Alice Temperely in Velvet Goldmine.
Chissà che in un futuro più vicino che lontano in passerella sfileranno solo abiti all’ultimo grido realizzati con materiali ecosostenibile.
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