Il bagno è la stanza della casa in cui si ha diritto alla privacy, il luogo in cui si è sicuri – o quanto meno si auspica – di non essere disturbati. Per tale motivo è da molti considerato alla stregua di un’oasi di pace, l’angolo della dimora in cui si può godere di un momento di tranquillità.
A volte, però, alcune creature decidono di auto-invitarsi, scompaginando i piani e facendo così crollare molte certezze. Ogni volta che ci si avvicina al water, si espone il corpo a possibili minacce provenienti dall’impianto idraulico. Non è paranoia: in giro per il mondo, sono innumerevoli le testimonianze di coloro i quali hanno visto alcuni animali uscire dai propri WC. Le specie più frequenti sono cinque.
Incontri ravvicinati del terzo tipo…in bagno
Un’attività naturale e quotidiana come andare in bagno può quindi trasformarsi in momento alquanto spiacevole qualora qualche ospite sgradito decida di intrufolarsi. Tra gli intrusi più frequenti figurano i topi.
Questi roditori sono abili a muoversi all’interno delle tubature: hanno la capacità di nuotare e di trattenere il respiro per svariati minuti. É più probabile che compaiano nel gabinetto di un appartamento sito nel piano terra piuttosto che in quello dei piani superiori. La regola aurea per ridurre di molto le possibilità di questa visita a domicilio è non gettare avanzi di cibo nel water.
Un altro animale, in questo caso un rettile, con cui – statistiche alla mano – non è raro imbattersi è il serpente: le conduttore fognarie sono il luogo ideale per una specie che predilige luoghi freschi, umidi e bui. Così come per i topi, ciò che lo spinge a compiere queste peregrinazioni tra le tubature è la necessità di procurarsi cibo.
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I casi documentati di serpenti che fanno capolino dal WC abbondano; c’è però una precisazione da fare: la maggior parte delle volte, alle nostre latitudini, ci si imbatte in specie innocue (ad esempio bisce). Per vivere l’esperienza di vedere serpenti velenosi (ad esempio anaconda) spuntare dal water, si suggerisce di prenotare viaggi in Sud America o in Australia.
Rispetto ai primi due, il prossimo, non solo provoca meno ribrezzo e terrore ma soprattutto è molto raro che lo si possa veder spuntare in bagno: parliamo dell’opossum, nuotatore provetto con l’abilità di trattenere il respiro sott’acqua.
Grazie alle sue zampe posteriori, con un balzo portentoso fa ora irruzione nella scena il quarto protagonista dell’articolo, la rana. Il fatto che non punga né morda, non significa che non possa suscitare paura o disgusto.
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Il suo sistema respiratorio è costituito da una serie di vasi sanguigni vicini alla pelle che – quando è immersa – conducono l’ossigeno direttamente nel flusso sanguigno. Questo la agevola in un ambiente come le tubature. In quanto anfibio, ha bisogno che l’ epidermide sia costantemente umido: il fresco – umido delle tubature è ideale. In Australia è molto comune che le spuntino dal water, in Europa molto meno.
Concludono la carrellata degli “incontri ravvicinati (in bagno) del terzo tipo”, gli scarafaggi. Hanno la capacità di scivolare attraverso fessure di pochi millimetri e la loro adattabilità è molto alta. Non sanno nuotare nè respirare sott’acqua, ma sono in grado di trattenere il respiro per molto tempo. Possono facilmente passare attraverso scarichi o tubi e fare un’apparizione a sorpresa nella toilette.