Quali sono i suggerimenti allo scopo di cuocere risparmiando, per tenere bassi i consumi e le spese per quanto riguarda la bolletta del gas. Dobbiamo fare così
Cuocere risparmiando, come si può fare? Si tratta di un qualcosa di importante da apprendere dati i tempi, perché la situazione è tragica se non peggio. Gli aumenti hanno colpito le bollette ed in particolar modo il gas, che già prima del conflitto in Europa Centrale aveva cominciato a mostrare dei brutti segni di rincari. Oggi ci ritroviamo a dovere fare i conti con delle possibilità per niente belle che fanno riferimento alla necessità di dovere razionalizzare le riserve di gas attualmente disponibili.
La bozza allo studio della Commissione Europea lascia margine decisionale agli Stati membri, e nel caso dell’Italia si pensa ad accendere i riscaldamenti con quindici giorni di anticipo rispetto al solito, in base alla fascia climatica di riferimento, ed a spegnerli quindici giorni prima. Inoltre la durata quotidiana dovrebbe essere ridotta di qualche ora, con la temperatura abbassata a 18°. Un proposito che risulterà tutto sommato facile da attuare per quanto riguarda gli edifici pubblici, mentre sarà più complicato controllare il comportamento dei privati cittadini.
Cuocere risparmiando, i tanti modi per procedere
Saranno esenti invece ospedali e strutture mediche e sanitarie. Ma questo inverno tutti gli sprechi dovranno essere ridotti ai minimi termini. Perciò anche cuocere risparmiando sarà di grande aiuto per le nostre bollette del gas. I consigli su come riuscirci sono di facile attuazione. Possiamo per esempio servirci della pentola a pressione, che fa ci che venga raggiunta velocemente una alta temperatura anche a fiamma bassa. Ottima è pure la cottura a vapore, che allo stesso modo impiega il fuoco lento.
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Altrimenti ci sono i forni elettrici ed a microonde, che permettono di completare la cottura dei cibi in maniera diversa. Con quello elettrico possiamo anche spegnere l’elettrodomestico e deputare la realizzazione del procedimento grazie all’aria calda prodotta all’interno. Quello a microonde necessita di pochissimi minuti ed anche di pochissimi secondi in certi casi. Torna utile pure il bollitore elettrico. Senza dimenticare la tanto caldeggiata cottura della pasta a fuoco spento illustrata dal Premio Nobel per la Fisica 2021, il professor Giorgio Parisi. Il tutto consiste nel far bollire l’acqua per poi tuffare la pasta all’interno, tenendo la pentola coperta, spegnendo la fiamma. Dopo alcuni minuti avremo dei bucatini, delle penne, dei fusilli o dei rigatoni al dente.