Per scoprire quanto è sana una tavoletta di cioccolato fondente basta scoprirne i valori nutrizionali: il test francese le ha messe a confronto.
Un po’ di cioccolato fondente non ce lo nega mai nessuno, anzi i suoi benefici sono ben noti agli amanti del cioccolato. La rivista francese dei consumatori 60 Millions de Consommateurs si è interrogata su quali fossero le caratteristiche che deve avere una barretta di cioccolato fondente per essere la migliore.
Per fare ciò, ha analizzato 35 tavolette di cioccolato classiche, vendute nei supermercati a prezzi compresi tra 6 e 30 euro al chilo. Tra quelle prese in considerazione vi sono: fondente (70%), al latte e con le nocciole.
I valori nutrizionali di una tavoletta di cioccolato: il fondente è sempre il migliore
Per determinare quali fossero le migliori hanno controllato i valori nutrizionali nell’etichetta, in particolare la quantità di zucchero, quella di fibre in relazione alla quantità di latte o nocciole, la lista degli ingredienti, valutando a 360 gradi le indicazioni riportai in etichetta.
Tra le 35 tavolette analizzate le migliori restano quelle al cioccolato fondente che si portano a casa il punteggio D. Nonostante non sia un punteggio eccellente secondo il Nutri-Score, è sempre migliore delle altre varianti analizzate, le quali hanno ottenuto E.
Secondo l’indagine della rivista francese, il cioccolato fondente contiene meno zuccheri e più fibre grazie al maggior quantitativo di cacao. Di contro ha che contiene più burro di cacao, il che lo rende una variante più grassa rispetto al cioccolato al latte. La maggior parte delle barrette di cioccolato fondente analizzate contenevano un solo additivo: la lectina di soia o la lectina di girasole, nei prodotti biologici.
Inoltre, il test, ha tenuto in considerazione l’utilizzo di un cacao sostenibile avente possesso di determinate certificazioni e quanto si riesce a garantire un buon rapporto tra salari equi per i lavoratori, lotta alla deforestazione e tracciabilità di filiera. Tra tutte 35, per esempio, solo 8 non presentavano alcuna indicazione sociale o ambientale.
Nella foto riportata sopra si può vedere quale siano le barrette di cioccolato fondente testate, alcune sono esclusive francesi altre, invece, sono tipiche italiane. Tutte hanno ottenuto un buon punteggio, ma non è stata presa in considerazione le possibile presenza di metalli contaminanti.