Le cipolle sono piante molto utilizzate nella tradizione culinaria italiana. Andiamo a scoprire insieme la guida completa per averle sempre a disposizione in casa.
Insaporire primi, secondi, insalatone e perché no? Anche mangiarla così com’è! Le cipolle sono piante molto utilizzate nelle nostre cucine e che servono per la preparazione di numerosissimi piatti. Comprarle al supermercato è il gesto più facile ma perché non provare a piantarle presso la propria abitazione? Non necessitano infatti di un terreno molto ampio ma al contrario avranno bisogno di molto tempo per maturare completamente (circa 175 giorni).
Mangiare un prodotto che abbiamo coltivato noi con tanta cura darà sicuramente più soddisfazione al nostro palato ed inoltre avremo decrementato le emissioni inquinanti dovute al trasporto di cibo. Andiamo dunque a vedere insieme una guida completa su come coltivarle sia in vaso che in orto analizzando diversi trucchetti del mestiere.
Primo consiglio: si può partire dai germogli
Vi sarà sicuramente capitato: lasciando da parte le cipolle in cucina per un po’ di tempo, su di esse sono spuntate delle escrescenze strane. Sono i germogli delle cipolle e nascono a causa di umidità o di temperature troppo alte nell’abitazione. Invece di rimuoverli e gettarli nel cestino dell’immondizia, perché non riutilizzarli? Infatti potremo usare i germogli delle cipolle come sementi per far crescere una nuova pianta.
Come fare? Semplice, per prima cosa bisognerà separare attraverso l’ausilio di un coltello, il bulbo dalle restanti parti. A questo punto, il piccolo bulbo ottenuto andrà interrato lasciando fuoriuscire la parte germogliata. L’interramento deve avvenire in una zona soleggiata. Non importa se sia in un vaso o in un piccolo orto, questa pianta ha bisogno di poco spazio. Ricordate inoltre di annaffiare la semenza almeno una volta al giorno.
Altri consigli per coltivare le cipolle in casa
Un’alternativa valida è quella di usare i bulbilli, ovvero dei bulbi in miniatura che si possono acquistare nei negozi specializzati oppure possono essere autoprodotti dalla semina, in modo da averli pronti per la stagione successiva. Questi piccoli bulbi si trapiantano in primavera e generano in breve tempo cipolle vere e proprie. L’ultimo sistema: in un certo senso, il più sorprendente. Fate essiccare delle cipolle piccole, quindi interratele. Da una cipolla possono nascere diversi cipollotti; i semi dei fiori possono essere usati per le semine successive