Le patate e le cipolle possono essere conservate anche fuori dal frigorifero. Ma non in tutti i luoghi. Si rischia di farle inumidire ed ammuffire
Conservare gli alimenti nel modo corretto è una premura che sicuramente allunga il tempo di conservazione prima che il cibo sviluppi patogeni dannosi per l’organismo umano. Senza dubbio come prima cosa si deve imparare a riempire il frigorifero. I cibi più facilemente deperibili andrebbero posizionati mella parte più alta del frigo, e viceversa. Inoltre le pietanze, sia cotte che crude, andrebbero chiuse appositamente. Ad esempio i cibi cotti dovrebbero essere conservati in appositi contenitori per le pietanze, in plastica o vetro. Mentre i formaggi ancdrebbero rimossi dalla plastica ed avvolti in carta forno o buste di carta, simili a quelle del pane. In questo modo si eviterà la formazione di muffa. Invece le cipolle, e soprattutto le patate, non vanno conservate in frigorifero, perché?
Sia cipolle che patate nascono dal terreno, e vengono estratte direttamente dalla terra, come fossero radici. Le patate sono tuberi, le cipolle non esattamente. Tuttavia hanno a disposizione, specialmente sulla buccia, una grande carica microbica, non necessariamente negativa. A contatto con l’umidità, i microrganismi tendono a riprodursi. Quindi il tasso di umidità del frigo non è consigliato, specialmente per le patate. Ovviamente ci si riferisce ai cibi crudi ed integri. Se sono tagliati o cucinati si poddono tenere tranquillamente nel frigo, anzi, si devono tenere in frigo.
Cipolle e patate, dove vanno conservate
Un altro errore molto frequente è di mettere la busta delle cipolle e delle patate nel mobile sotto al lavello. Per quanto sia una zona in cui non c’è formazione di acqua, le tubature con la condensa creano un forte tasso di umidità, che farà sì che i cibi si bagnino e rischino di marcire anzitempo. E cipolle e patate non sono da meno. L’umidità può favorire la presenza di microrganismi, già presenti sulla buccia. Specialmente se il mobile sotto al lavello della cucina è chiuso e non arieggiato.
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Quindi si consiglia di conservarle in modo differente. Si tratta in tutti e due i casi di alimenti che vanno conservati in un luogo fresco e soprattutto asciutto, quindi il mobile sotto al lavello è il meno indicato. Si possono conservare le patate in un sacchetto di iuta o in una retina che faccia passare l’aria, in cantina oppure in ripostiglio. In alternativa in una cassetta di legno, coprendo le patate con dei fogli di giornale.
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Allo stesso modo, per conservare le cipolle è preferibile al mobile del lavello un luogo asciutto, ben arieggiato. Le cipolle emanano un forte odore che si fa sempre più penetrante se conservate in un luogo chiuso. Si possono dispporre le cipolle all’interno di un cesto di vimini ricoperto con dei fogli di giornale, all’interno di una scatola di cartone o di un sacchetto di carta.