Si riscontra un sostanziale ritardo nelle misure che i Paesi europei dovrebbero prendere per arrivare alla riduzione delle emissioni dell’80 – 95%. grazie al nuovo sistema è possibile tenere conto di quali strategie si sente la necessità in vista di un impatto ambientale ridotto e di quali settori risentano maggiormente dell’opportunità dei possibili cambiamenti. Quella delle emissioni d’altronde non è una questione che può essere trascurata.
Secondo il WWF i livelli delle emissioni del 2020 supereranno quelli di emergenza. Di conseguenza l’Europa non può restare a guardare. Già comunque alcuni Paesi si stanno impegnando, basta ricordare in tema di clima l’azione della Danimarca contro le emissioni entro il 2050. Alcune strategie nazionali si sono rivelate fondamentali per garantire la lotta all’inquinamento e ai cambiamenti climatici devastanti.
Per esempio in questo senso molto importante è in Italia il Conto Energia applicato al settore del fotovoltaico. C’è ancora molto da fare, ma il rivolgersi alle energie rinnovabili è già un ottimo punto di partenza.
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