Aumentano sensibilmente le temperature notturne, situazione che avrebbe degli effetti negativi sulle persone: la recente analisi.
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un aumento significativo delle temperature in tutto il Pianeta, Italia compresa. Sono diversi gli studi e le indagini che hanno analizzato il riscaldamento globale, i suoi effetti e le cause.
Proprio di recente, un’altra analisi, condotta dal Climate Central si è soffermata sul punto svelando come le attività umane abbiano modificato anche il clima nelle ore notturne, durante le quali si è registrato un aumento delle temperature notevole, anche nel nostro Paese, circostanza che ha degli effetti anche sul sonno e sul benessere delle persone.
Circa 2,4 miliardi di persone in tutto il Pianeta hanno sofferto le alte temperature registratesi durante le ore notturne negli ultimi anni. A rivelarlo è l’ultima analisi condotta da Climate Central che da tempo si occupa di studi sul clima.
Secondo il rapporto dell’organizzazione statunitense, come riporta la redazione di Repubblica, anche in Italia i termometri si sono alzati di notte tanto che il nostro Paese risulta al terzo posto nella classifica di quelli con le temperature notturne più alte. Questa situazione, purtroppo, spiegano gli esperti può avere un impatto sulla salute dei cittadini: più si registrano notti consecutive con alte temperature, più la mancanza di sonno aumenterebbe il rischio di insorgenza di patologie acute e croniche.
Un impatto, che sottolinea l’analisi dell’organizzazione citando vari studi, può variare in base al Paese in cui si vive o ai redditi. Questo perché gli effetti dell’afa notturna variano tra chi vive in città o in zone periferiche o fra chi può o non può permettersi dispositivi di raffreddamento degli ambienti, come i condizionatori.
Secondo gli autori dell’analisi, dunque, queste “notti bollenti” dimostrano ancora una volta come i cambiamenti climatici possano influire e scombussolare le vite delle persone considerati gli effetti della mancanza di sonno.
Sono tre le situazioni prese in considerazione da Climate Central: notti con temperature sopra i 18 gradi, notti sopra i 20 gradi e quelle con i termometri oltre i 25 gradi. Nel nostro Paese, dove è stato anche evidenziato un aumento delle temperature dei mari, nell’ultimo decennio, in media, si sono registrate due settimane in più di notti sopra i 18 gradi, altrettante di notti oltre i 20 e tre notti, invece, in più oltre i 25 gradi. Tra le città più colpite da questa situazione Milano, dove si sono registrate 61 notti in più sopra i 18 gradi, 47 sopra i 20 e 4 notti sopra i 25.
Infine, l’analisi si conclude spiegando come sia necessario smettere di usare i combustibili fossili in modo da proteggere l’ambiente e le persone dal surriscaldamento globale.
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