La Cnmi, Camera Nazionale della Moda Italiana, diventa sempre più presente in tema di sostenibilità divulgando stavolta le linee guida per l’uso di prodotti chimici nelle filiere della moda. L’obiettivo è ormai consolidato, rendere ogni scarto risorsa, fornire chiare indicazioni per tutte le aziende e uniformare le procedure e gli standard. Le linee guida pubblicate si propongono come un ulteriore passo in avanti dopo il Manifesto sulla sostenibilità del 2012.
Come si legge nel documento della Cnmi: “La sostenibilità è un percorso dinamico e continuo che impatta su tre aspetti fondamentali: Ambientale, Sociale ed Economico. È necessario fare ordine e chiarezza, definire regole comuni da rispettare e strumenti con cui misurare l’applicazione di tali regole”.
Gli aspetti da tenere maggiormente sotto controllo nella produzione degli articoli secondo la Camera nazionale della Moda Italiana sono:
L’esigenza è quella di istituire un percorso comune per tutta la filiera Fashion “definendo obiettivi ambiziosi ma indispensabili per assicurare un futuro per tutti”.
Quali sono gli elementi che la Cnmi ha considerato nella stesura delle linee guida? La legislazione che sta cambiando con il Green Deal europeo, le indicazioni della Chemical Strategy for Sustainability (CSS), la maggiore sensibilità sui temi ambientali e l’aumentata pressione normativa che c’è anche nei paesi del Far East. Tali Linee Guida sono applicabili alle diverse lavorazioni che fanno uso di sostanze chimiche all’interno delle filiere produttive degli articoli di abbigliamento, calzature, pelletteria, accessori.
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Secondo la Cnmi, le aziende italiane devono garantire la conformità ai requisiti di legge per quanto attiene alla tutela dell’ambiente e alla sicurezza dei lavoratori. Devono altresì impegnarsi ad implementare policy e procedure che consentano il monitoraggio e il miglioramento di salute, sicurezza e ambiente.
Questo significa:
Per conoscere nel dettaglio tutte le linee guida emanate dalla Cnmi, potete visitare il sito ufficiale della Camera nazionale della Moda italiana.
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