L’attacco è stato tremendo, è morto tra le fauci dei coccodrilli. Una storia da brividi

Una fine a dir poco sconcertante, è morto tra le fauci di due coccodrilli, le immagini lasciano senza parole. Poverino… 

Basta davvero poco per ritrovarsi in una situazione di pericolo e la storia di oggi ne e l’esempio, il protagonista sfortunato della vicenda era nei pressi della riva di un fiume quando due coccodrilli hanno sferrato il loro attacco, lo hanno trascinato con la forza nelle profondità delle acque e lo hanno ammazzato senza pietà cibandosi del suo corpo. Spettatori impotenti di questa tragedia, alcuni ippopotami, che osservano la brutalità dell’agguato avvenuto in pochissimi minuti.

Ma come uccide un coccodrillo? Nel momento in cui un coccodrillo riesce ad afferrare la sua preda, questa non ha più possibilità di scamparla. Le possenti fauci dell’animale si stringono in una morsa così potente da spezzare le ossa in tanti piccoli pezzettini, la caratteristica della caccia di questi enormi rettili sta nel fatto che entrando in acqua (il loro ambiente naturale) ruotano per alcuni minuti su se stessi, annegando quindi il loro bersaglio. 

Come scampare all’attacco di un coccodrillo

Non è di certo la prima volta che si legge una notizia simile, solo poco tempo fa, abbiamo trattato la storia di Zefha Butcher, un ragazzo che è miracolosamente scampato all’aggressione di un coccodrillo. In questo caso è stato davvero un colpo di fortuna. 

Ad ogni modo, per quanto la sorte sia una componente essenziale in alcune vicende e condizioni di pericolo, è bene avere il giusto atteggiamento in caso di attacco da parte di un coccodrillo. Sembra banale e scontato ma bisogna tenere la calma, qualora l’animale dovesse essere sul nostro percorso e non si mostra interessato a cacciarvi, allontanatevi lentamente indietreggiando, senza mai abbassare lo sguardo dal rettile, in caso contrario se vi dovesse caricare, scappate a gambe levate. Evitate di avvicinarvi troppo a fiumi o paludi, è lì che solitamente vivono i coccodrilli, ovviamente non in Italia ma in Asia, Africa, America, Cina. I punti deboli di questi animali preistorici sono gli occhi, cercate, in caso di attacco, di colpirli con tutta la forza che avete in corpo anche eventualmente con pietre o coltelli.

E’ morto in pochi minuti, l’attacco è stato tremendo

Purtroppo per lo gnu, protagonista della vicenda, non c’è stato nulla da fare. L’animale è stato braccato dai due coccodrilli che lo hanno ammazzato senza pietà, la potenza del morso di questi ovipari è inimmaginabile, le immagini sconvolgenti mostrano come una normale giornata possa trasformarsi in tragedia sia per gli umani che per gli animali. Naturalmente i due rettili non hanno fatto altro che assecondare il loro istinto di predatori, hanno ammazzato il boviadae per cibarsi del suo corpo. Per quanto moralmente possa sembrare ingiusto e le immagini possano trasmettere un senso di impotenza e pietà, fa tutto parte del grande cerchio della vita che fine non ha.